Jannik Sinner: un talento straordinario
Darren Cahill, il coach di Jannik Sinner, ha recentemente espresso il suo apprezzamento per il giovane tennista italiano durante un’intervista al “Tennis Insider Club Podcast”. “È un ragazzo straordinario, con i piedi per terra, umile, con tutti quei valori fondamentali che cerchi non solo in un atleta, ma anche in una persona con cui è bello trascorrere del tempo. Lavorare con lui è un piacere”, ha dichiarato Cahill. L’ex campione australiano, che collabora con Simone Vagnozzi per guidare Sinner, ha condiviso alcuni aspetti meno noti del carattere del tennista, sottolineando quanto sia stato impressionato da lui fin dai primi incontri. “Ho commentato Sinner per ESPN circa 5 o 6 anni fa, seduto a bordo campo, e ho pensato: ‘Oh mio Dio, questo ragazzo è forte!'”, ha ricordato Cahill.
La collaborazione con Cahill
La collaborazione tra Cahill e Sinner è iniziata in modo informale, con l’intenzione di provare per alcune settimane sull’erba. “Poi lui ha avuto bisogno di una voce diversa, e così la nostra collaborazione è iniziata giusto per vedere come andava, per 3 o 4 settimane sull’erba, senza la certezza di continuare”, ha spiegato Cahill. Tuttavia, il rapporto si è consolidato nel tempo, grazie anche all’esperienza accumulata da Cahill e alla migliorata comunicazione tra i due. “Manteniamo il team unito, facendo in modo che tutti siano sulla stessa linea e direzione”, ha aggiunto il coach. Insieme, hanno affrontato anche momenti difficili, come la bufera Clostebol, proteggendo Sinner e facendogli capire che “può sempre camminare a testa alta negli spogliatoi, fiero della persona che è”.
La rivalità con Alcaraz
Cahill ha anche parlato della rivalità tra Sinner e Carlos Alcaraz, definendola positiva per la crescita del suo allievo. “Il successo di Alcaraz a un’età così giovane, con già tutto il pacchetto pronto, è stato positivo per Jannik”, ha detto Cahill. Questa rivalità ha spinto Sinner a migliorare e a comprendere che un solo stile di gioco non è sufficiente per vincere contro tutti. “Devi essere ottimo in alcune cose, ma devi essere anche buono in altre, per avere quelle abilità di chiudere il punto”, ha spiegato il coach. Infine, Cahill ha sottolineato come il carattere di Sinner sia la sua arma in più, citando una frase del tennista: “Non preoccuparti delle critiche delle persone dalle quali non accetteresti consigli”. “È un ragazzo maturo, un bravo ragazzo. L’Italia è giustamente fiera di lui, e non c’è nulla di cui non essere orgogliosi”, ha concluso Cahill.