All’Olimpico arriva la risposta che la Lazio cercava da cinque giorni. Dopo il passo falso in campionato, la squadra di Maurizio Sarri ribalta il copione e piega il Milan negli ottavi di Coppa Italia con un 1-0 che vale i quarti e soprattutto una dose di fiducia preziosa. A decidere è Mattia Zaccagni, protagonista di una serata in cui i biancocelesti hanno saputo resistere, soffrire e colpire nel momento esatto in cui la partita sembrava destinata ai rigori.
Ad attendere ora la Lazio c’è il Bologna campione in carica, mentre per Massimiliano Allegri arriva uno stop che interrompe una lunga serie positiva.
Una gara bloccata, poi l’acuto decisivo
Per oltre un’ora l’incontro resta imbrigliato tra duelli a centrocampo, qualche fiammata e pochissime vere occasioni. La Lazio prende gradualmente campo, sostenuta da un Olimpico rumoroso, mentre il Milan si affida alle ripartenze che però raramente trovano sbocchi.
Le prime avvisaglie arrivano nella ripresa: Loftus-Cheek sfiora due volte il bersaglio, Leao spreca l’occasione più nitida calciando altissimo da posizione invitante. È il preludio al momento che cambia tutto.
All’80’, su un corner battuto da Tavares, Zaccagni anticipa tutti e di testa trova un gol tanto tecnico quanto pesante. È l’episodio che accende lo stadio e manda in difficoltà un Milan costretto a riversarsi in avanti senza però trovare lucidità.
Finale di assalto rossonero, Mandas fa muro
Gli ingressi di Modric e Pulisic alzano la qualità rossonera, ma la Lazio si compatta e protegge il risultato con ordine. Mandas è decisivo su Pulisic nel recupero, mentre Noslin costringe Maignan a un intervento che evita il raddoppio e tiene in vita i suoi fino al 95’.
Quando Guida fischia la fine, l’Olimpico diventa un’unica onda biancoceleste.
Le voci del dopo gara
Sarri sottolinea il lavoro del gruppo: “Abbiamo superato periodi difficili, ma questa squadra si allena con serietà. È un piacere lavorare con loro”. E sulla sfida ai quarti: “Il Bologna è forte, ma ce la giocheremo”.
Allegri invita alla reazione: “C’è amarezza, è normale. Ora serve ripartire subito”. L’eliminazione chiude la serie utile del Milan, fermando a tredici i risultati positivi del tecnico.
Zaccagni, match-winner, parla di riscatto: “Avevamo una grande voglia di ribaltare quanto successo in campionato. L’unità del gruppo farà la differenza”.
Prossimo turno: Lazio contro Bologna
Il tabellone ora propone un quarto di finale ricco di fascino: Sarri ritroverà il Bologna di Italiano, squadra che un anno fa ha sollevato il trofeo.
Un test impegnativo, ma con una Lazio che ritrova certezze e soprattutto un protagonista capace di accendere la notte: Mattia Zaccagni.
