Donnarumma, il gigante del PSG
Il Paris Saint Germain ha raggiunto la finale di Champions League per la seconda volta nella sua storia, e gran parte del merito va a Gianluigi Donnarumma. Dopo l’eliminazione dell’Arsenal, il portiere italiano è stato al centro dell’attenzione per la sua straordinaria prestazione. La stampa europea non ha risparmiato elogi per il numero uno del PSG, definendolo “l’uomo montagna”. La sfida in finale contro l’Inter di Yann Sommer è già vista come un confronto tra due dei migliori portieri del mondo.
Elogi dalla stampa europea
In Germania, il quotidiano Bild ha sottolineato “l’incredibile riflesso” di Donnarumma, in particolare sulla parata decisiva sul tiro rasoterra di Martin Odegaard. Anche il Daily Mirror ha definito la sua parata “mozzafiato”, mentre l’edizione britannica di Goal ha assegnato al portiere un punteggio di 9 su 10, descrivendolo come “quasi imbattibile”. Questi riconoscimenti evidenziano l’impatto che Donnarumma ha avuto nel portare il PSG alla finale.
L’influenza di Luis Enrique
In Spagna, il quotidiano catalano Sport ha invece posto l’accento sull’apporto di Luis Enrique, l’ex allenatore del Barcellona, che guida il PSG da quasi due anni. Il suo lavoro sulla panchina parigina è stato fondamentale per il successo della squadra, e la sua esperienza internazionale ha contribuito a far emergere il talento di Donnarumma in una competizione così prestigiosa. L’allenatore spagnolo ha saputo valorizzare al meglio le qualità del portiere italiano, rendendolo un elemento chiave per il PSG.
