Scatta ufficialmente, con il comunicato della Figc, la squalifica di sette mesi per Nicolò Fagioli. Il centrocampista della Juventus potrà tornare in campo a fine maggio 2024, in tempo eventualmente per l’ultima gara di campionato contro il Monza. Il giocatore dovrà seguire, tuttavia, anche le altre disposizioni del patteggiamento che prevedono un percorso riabilitativo, dall’esito del quale dipenderà una revisione o meno del dispositivo regolato dall’accordo con la Procura federale.
Puntano al patteggiamento anche gli avvocati di Sandro Tonali, la cui squalifica sarà non meno di un anno, avendo puntato sul calcio e sul Milan (esclusivamente a vincere, il che gli eviterebbe l’accusa d’illecito sportivo). L’ex rossonero -ai magistrati torinesi- ha raccontato di essere solo uno scommettitore e di non aver mai coinvolto nessun altro, smentendo dunque Fagioli che lo aveva indicato come colui che gli aveva suggerito la piattaforma da utilizzare per scommettere.
L’Uefa spinge per una squalifica che venga formalizzata entro il turno di Champions di mercoledì prossimo, quando scenderà in campo il Newcastle.