Capo Verde ha conquistato una storica qualificazione ai Mondiali 2026, sorprendendo il continente africano e superando il Camerun nel girone D. Dopo la vittoria per 3-0 contro eSwatini, la capitale Praia è stata invasa da tifosi in festa, con caroselli, fuochi d’artificio e balli al ritmo di reggae e funana, la musica tradizionale dell’arcipelago. La gioia si è diffusa in tutto il paese, che conta circa 525.000 abitanti e si trova al 70° posto nel ranking FIFA.
La festa nelle strade di Praia
Le strade della capitale Praia si sono riempite di tifosi che hanno celebrato la qualificazione con caroselli e fuochi d’artificio. Secondo quanto riportato, la festa è proseguita fino a tarda notte, culminando con un concerto allo Stadio Municipale di Praia con le star locali Djodje e Soraia Ramos. Il governo ha concesso una giornata di vacanza per permettere a tutti di partecipare ai festeggiamenti collettivi. “È stato incredibile”, hanno dichiarato molti dei presenti durante la lunga notte di festa.
Le parole dei protagonisti
Il commissario tecnico Pedro Brito, conosciuto come Bubista, ha dichiarato: “Rendere felici tutte queste persone è una cosa straordinaria, è una vittoria per tutti i capoverdiani e, soprattutto, una vittoria per tutti coloro che hanno combattuto per la nostra indipendenza. È un momento speciale quest’anno in cui celebriamo i 50 anni della nostra indipendenza”. Il veterano della squadra Ianique Tavares, autore del terzo gol, ha detto: “È così emozionante, non ho le parole per descrivere questo momento”. Il portiere Vozinha ha aggiunto: “Sono molto, molto felice. Sognavo questo momento fin da bambino”.
Un evento storico per Capo Verde
Capo Verde si unisce così alle altre cinque squadre africane già qualificate per i Mondiali: Marocco, Tunisia, Algeria, Egitto e Ghana. Sui principali giornali capoverdiani campeggia la scritta “La storia è fatta”, a sottolineare l’importanza di questo traguardo per il paese. Secondo alcune fonti, la qualificazione è stata definita una delle più grandi sorprese della corsa ai Mondiali 2026.