Il Cagliari deve fare i conti con un imprevisto pesante: l’infortunio di Andrea Belotti si è rivelato più grave del previsto. Il bomber, arrivato per guidare l’attacco dopo la partenza di Piccoli, aveva già conquistato tifosi e società grazie a prestazioni generose e decisive nelle prime partite. Ora la squadra si trova a dover ripensare le strategie offensive per il resto della stagione.
Grave infortunio per Belotti
Gli accertamenti medici hanno confermato la diagnosi temuta: lesione al legamento crociato. Si tratta del primo infortunio di questo tipo per Belotti, che in carriera aveva già affrontato altri stop, anche se mai così gravi. Il Cagliari conosce bene i tempi di recupero per questo tipo di lesione, avendo già vissuto situazioni simili con Pavoletti e Rog. In genere, servono almeno sei mesi per tornare ad allenarsi, a cui si aggiungono uno o due mesi per ritrovare la condizione e l’intesa con la squadra. “Forza Andrea, la cresta si alzerà ancora, siamo tutti con te”, è il messaggio pubblicato dal Cagliari sui social. Anche Roma e Torino hanno inviato messaggi di incoraggiamento all’attaccante.
Le alternative per l’attacco rossoblù
L’assenza di Belotti rappresenta un problema soprattutto dal punto di vista offensivo. Il giocatore era stato scelto come sostituto di Piccoli, passato alla Fiorentina, e il Cagliari non ha in rosa un attaccante con caratteristiche simili. Tra le possibili soluzioni c’è Kilicsoy, classe 2005, che però è giovane e arriva da un campionato diverso come quello turco. Pisacane potrebbe puntare su Borrelli, come già accaduto in occasione della gara contro la Fiorentina. L’ipotesi di ingaggiare uno svincolato viene considerata difficile.
Prossimi passi e gestione dell’emergenza
Il Cagliari dovrà probabilmente arrangiarsi con gli attaccanti già in rosa almeno fino al mercato di gennaio. Già dalla prossima partita contro l’Udinese, Pisacane dovrà trovare nuove soluzioni per l’attacco. La squadra riprenderà gli allenamenti ad Assemini, con Luvumbo nuovamente a disposizione e senza Belotti.
