Benfica-Napoli, Mourinho: “McTominay come De Bruyne, per noi assenze pesanti ma non voglio piangere”

Le dichiarazioni di José Mourinho alla vigilia della sfida di Champions League tra Benfica e Napoli, tra assenze, analisi tattica e obiettivi.

José Mourinho ha parlato alla vigilia della sfida di Champions League tra Benfica e Napoli, soffermandosi sulle assenze nella sua squadra e sulle differenze tra le due formazioni. Il tecnico ha sottolineato come le sue assenze siano particolarmente pesanti, ma ha dichiarato di non voler piangere sulla situazione.

Assenze e confronto con il Napoli 

Mourinho ha dichiarato: “Non avere De Bruyne ma avere McTominay è lo stesso. La panchina del Napoli è diversa, se vedete chi gioca dimenticate chi manca. Cambiando il sistema di gioco sono diventati una squadra migliore”. Il tecnico ha poi aggiunto: “Ho delle assenze pesanti, ma non voglio piangere”. Secondo Mourinho, rispetto alle assenze del Napoli, quelle del Benfica peserebbero di più.

Analisi della stagione e del Napoli 

Il Benfica arriva alla sfida dopo quattro sconfitte in coppa e tre punti conquistati grazie alla vittoria contro l’Ajax. Mourinho ha spiegato: “Con il Chelsea abbiamo giocato un’ottima partita, persa con un autogol, così come in campionato. Abbiamo perso sempre a causa di errori individuali ma nell’organizzazione tattica la squadra è più forte”. Il tecnico ha sottolineato di conoscere bene il Napoli, ma ha precisato: “Questo non vuol dire che le loro qualità sono inferiori. È una squadra molto forte, ha vinto due scudetti in un brevissimo arco di tempo. In questo momento è una squadra che gioca in modo molto diverso rispetto all’inizio del campionato e mi piace di più come giocano ora rispetto a prima”. Mourinho ha poi elogiato la compattezza e la consapevolezza tattica delle squadre allenate da Conte, definendolo “uno dei più bravi dal punto di vista della preparazione”.

Scelte di formazione e obiettivi 

Mourinho non ha voluto svelare la formazione che scenderà in campo: “Non vi dirò chi gioca e chi no, so che dei 23 a disposizione in tanti debuttano con me, altri vengono dalle giovanili. Tutto quello che succederà in partita e l’influenza del mercato occupa zero del mio pensiero. Parto dal principio che non esiste il mercato, domani conterà solo il risultato”. Il tecnico ha concluso: “Dobbiamo vincere questa partita contro un avversario fortissimo, sarà una partita difficilissima per noi. Faremo di tutto per trovare il risultato e finché la matematica mi dà speranza io punto alla qualificazione”.

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