Azzurri e Fondazione AIRC insieme per la ricerca sul cancro

La Nazionale italiana sostiene la campagna 'Un Gol per la Ricerca' in occasione del 60° anniversario di Fondazione AIRC, coinvolgendo tifosi e appassionati nelle donazioni durante le qualificazioni al Mondiale 2026.

La Nazionale italiana di calcio partecipa attivamente alla campagna ‘Un Gol per la Ricerca’, promossa dalla Fondazione AIRC in occasione del suo 60° anniversario. Gli Azzurri rafforzano il loro impegno a sostegno della ricerca sul cancro, coinvolgendo tifosi e appassionati durante le ultime due partite del girone di qualificazione al Mondiale 2026 contro Moldova e Norvegia.

Azzurri in campo per la ricerca 

Durante le sfide contro Moldova, in programma giovedì 13 novembre a Chisinau, e Norvegia, prevista domenica 16 novembre a Milano, la Nazionale italiana raccoglie il testimone dai giocatori della Serie A Enilive, che avevano già sostenuto l’iniziativa nel weekend dell’11ª giornata di campionato. Gli Azzurri proseguono così la mobilitazione del mondo del calcio, schierandosi al fianco di oltre 5.000 ricercatrici e ricercatori impegnati nei laboratori di più di cento istituzioni in tutta Italia. L’obiettivo è migliorare la prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro, sensibilizzando il pubblico sull’importanza della ricerca scientifica.

L’appello di Gattuso e dei giocatori 

Il commissario tecnico Gennaro Gattuso e tutti i giocatori della Nazionale invitano tifosi e appassionati a unirsi alla squadra di chi crede nella ricerca. “Facciamo tanti gol per rendere il cancro sempre più curabile”, è l’appello rivolto a chi segue la squadra. Le donazioni possono essere effettuate tramite SMS o chiamate da telefono fisso al numero 45521, oppure direttamente sul sito airc.it. L’iniziativa mira a coinvolgere il maggior numero possibile di persone, sottolineando il valore della solidarietà e del contributo di ciascuno.

Il sostegno del calcio italiano 

La mobilitazione del mondo del pallone vede la partecipazione non solo della Nazionale, ma anche dei club di Serie A, che hanno già dato il loro contributo durante le giornate di campionato. L’impegno condiviso tra calciatori, allenatori e tifosi rappresenta un segnale forte a favore della ricerca, con l’obiettivo di sostenere il lavoro quotidiano di migliaia di ricercatori in tutta Italia.

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