I cinque eredi di Diego Armando Maradona hanno raggiunto un accordo con l’imprenditore svedese-iraniano Ash Pournouri e la sua azienda Electa Global per la creazione e la gestione del marchio “Maradona”. L’intesa prevede la commercializzazione di prodotti che porteranno il nome del leggendario calciatore argentino, scomparso nel 2020. Electa Global ha comunicato che l’accordo è di lunga durata e che la società si occuperà di tutti gli aspetti legati alla progettazione, produzione, marketing e vendita al dettaglio, lavorando a stretto contatto con la famiglia Maradona.
Gestione e sviluppo del marchio
Secondo quanto dichiarato dall’azienda, Electa Global avrà la responsabilità di seguire ogni fase del processo, dalla creazione dei prodotti fino alla loro distribuzione. “Electa gestirà tutti gli aspetti della progettazione, produzione, marketing e vendita al dettaglio, in stretto coordinamento con la famiglia”, si legge nel comunicato diffuso dalla società. Ash Pournouri ha spiegato che la famiglia Maradona non aveva mai voluto impegnarsi con nessuno dopo la scomparsa di Diego, aggiungendo: “Ci è voluto del tempo per guadagnarsi la loro fiducia”.
Le dichiarazioni della famiglia Maradona
Gli eredi di Maradona hanno sottolineato l’importanza del nome del padre, affermando: “Il nome di nostro padre significa molto per milioni di persone in tutto il mondo”. La famiglia ha spiegato che il progetto non riguarda solo la vendita di prodotti, ma anche la volontà di preservare la memoria di Diego Armando Maradona. “Non si tratta solo di prodotti, ma di preservare chi era Diego: la sua passione, la sua energia e il suo amore per le persone”, hanno dichiarato gli eredi.
I primi prodotti del marchio Maradona
Secondo quanto comunicato dall’azienda, il marchio Maradona sarà inizialmente utilizzato per una linea di abbigliamento, scarpe e accessori di alta gamma. Questi prodotti saranno progettati principalmente per il mercato europeo. L’accordo tra gli eredi e Electa Global segna la prima volta che il nome di Maradona viene utilizzato per la creazione di un marchio commerciale, a differenza di quanto fatto da altre stelle del calcio.
