Un incontro tra i vertici arbitrali delle principali federazioni sportive italiane ha dato vita a un progetto inter-federale per rafforzare il ruolo dell’arbitro. L’iniziativa nasce da un vertice svoltosi il 10 dicembre presso la sede della Federugby a Roma, dove i responsabili arbitrali di calcio, rugby, pallavolo, basket e handball hanno condiviso criticità e obiettivi comuni.
Cinque priorità per rilanciare la figura dell’arbitro
Durante l’incontro sono state individuate cinque priorità. La prima riguarda una campagna nazionale sui valori dell’arbitraggio. “Gli arbitri collaboreranno alla realizzazione di una campagna congiunta per valorizzare integrità, imparzialità, coraggio decisionale e rispetto delle regole, al fine di migliorare l’immagine pubblica dell’arbitro”, si legge nella nota diffusa. La seconda priorità punta sul reclutamento, con corsi accessibili e uniformati, percorsi di avvicinamento comuni, programmi di mentoring e possibilità di interscambio tra discipline. È prevista anche l’introduzione della qualifica di “studente sportivo-arbitro” per conciliare studio e attività arbitrale. Il terzo punto prevede lo sviluppo di percorsi condivisi di formazione tecnica e umana, con attenzione a gestione dello stress, comunicazione, leadership, responsabilità e presenza in campo.
Impegno congiunto contro la violenza sugli arbitri
Sul fronte del contrasto alla violenza, i comitati arbitrali hanno preso un “impegno congiunto contro il crescente fenomeno delle aggressioni, ormai diffuso anche in discipline storicamente meno colpite”. Sono previste campagne educative, protocolli di prevenzione e una raccolta dati inter-federale per monitorare il fenomeno e proporre misure efficaci. L’obiettivo è rafforzare la tutela degli arbitri e sensibilizzare il pubblico sul rispetto delle regole e delle figure arbitrali.
Dialogo unitario con le istituzioni e prossimi passi
Il quinto punto riguarda il dialogo con le istituzioni. “I comitati arbitrali intendono parlare con una sola voce per ottenere strumenti normativi, risorse e misure di tutela più moderne, anche sotto il profilo della sicurezza nei campi di gioco”, si legge nella comunicazione ufficiale. Nelle prossime settimane partiranno i contatti istituzionali e sarà rivolto un invito anche ad altri comitati arbitrali di altre federazioni, con l’obiettivo di dare concreta attuazione al progetto congiunto.
