Il Milan torna da Torino con un pareggio a reti inviolate contro la Juventus. Massimiliano Allegri, tecnico rossonero, si è detto soddisfatto per la prestazione difensiva ma ha sottolineato la necessità di essere più concreti in partite così importanti. In spogliatoio, secondo quanto riportato, il clima non era dei migliori dopo la fine della serie positiva di vittorie.
Allegri: “Bisognava stritolare la Juve”
“A Torino non è mai semplice portare via punti, ma dobbiamo uscire arrabbiati: quando hai un avversario tra le mani, devi stritolarlo e ucciderlo sportivamente parlando”, ha dichiarato Allegri dopo lo 0-0 contro la Juventus. Il tecnico ha poi aggiunto: “E’ positivo non aver preso gol e aver avuto una buona lettura della gara, ringrazio i ragazzi per questi due mesi perché c’è un bello spirito di squadra ed era un big-match, non era semplice portare a casa il risultato”.
Obiettivi stagionali e ritorno allo Stadium
Sugli obiettivi stagionali, Allegri ha spiegato: “Dobbiamo arrivare a marzo che possiamo giocarci le nostre carte per entrare tra le prime quattro, ma sarà un campionato difficile”. Parlando del ritorno allo Stadium, il tecnico ha raccontato: “Ero molto emozionato, sono stato contento di rivedere tante persone con le quali ho lavorato, ho festeggiato per le vittorie e pianto per le sconfitte e sono anche felice dell’accoglienza che ho ricevuto dai tifosi”.
Gabbia: “Non possiamo essere contenti”
La serie positiva del Milan si è interrotta dopo cinque vittorie consecutive. Matteo Gabbia ha commentato: “Il clima in spogliatoio non era felice, tutti puntavano a vincere e non possiamo essere contenti, anche la Juve è un avversario valido e non è mai facile in questo stadio”. Il difensore ha poi parlato della chiamata in Nazionale da parte del commissario tecnico Gennaro Gattuso: “Mi rende orgoglioso, è anche merito dei compagni e del mister perché senza il loro supporto e il loro aiuto non sarebbe stato possibile”.
