Violante Placido ha recentemente condiviso, in un’intervista al Corriere della Sera, alcune esperienze legate al suo lavoro nel film su Moana Pozzi, rivelando dettagli curiosi e personali. L’attrice ha raccontato di aver sognato Moana Pozzi prima di iniziare le riprese del film, un episodio che l’ha colpita particolarmente. “Ho sognato Moana Pozzi prima del film”, ha dichiarato Placido, sottolineando come questo sogno sia stato un’esperienza singolare e significativa per lei.
Il sogno di Moana Pozzi
Violante Placido ha descritto il suo sogno su Moana Pozzi come un momento di connessione particolare con l’iconica figura del cinema per adulti. “Moana l’ho sognata alla vigilia delle riprese, era dolce e bella, aveva un abito trasparente ricoperto di pietre luminose, mi venne incontro, mi sorrise e mi abbracciò, per me fu come il suo lasciapassare. In quel film ci sono anche vere pornostar, erano empatiche e disinibite per forza di cose, un uomo diceva di avermi sognata in un campo di fiori”, ha spiegato l’attrice. Questo episodio onirico ha contribuito a creare un legame speciale tra Placido e il personaggio che avrebbe interpretato, permettendole di avvicinarsi con maggiore empatia alla complessa figura di Moana Pozzi.
Le riprese con Sofia Gucci
Durante le riprese del film, Violante Placido ha avuto modo di lavorare con Sofia Gucci, un’attrice nota per la sua carriera nel cinema per adulti. Placido ha raccontato che Sofia Gucci era solita girare le scene senza vestiti, e che quando qualcuno cercava di coprirla, lei reagiva con stupore, ritenendo assurda la necessità di vestirsi. Questo aneddoto ha reso l’atmosfera sul set particolarmente unica e ha contribuito a creare un ambiente di lavoro fuori dal comune, in cui la naturalezza e la spontaneità erano all’ordine del giorno.
Un’esperienza indimenticabile
L’esperienza di lavorare su un film dedicato a Moana Pozzi è stata per Violante Placido un viaggio indimenticabile. L’attrice ha sottolineato come il suo coinvolgimento nel progetto le abbia permesso di esplorare nuovi aspetti della sua carriera e di confrontarsi con tematiche complesse. “Il provino l’ho vissuto quasi come una chiamata. Per andare a scuola, sulla Cassia, ogni giorno passavo davanti alla factory di Riccardo Schicchi che era il manager suo e di Cicciolina. Faceva parte di un immaginario che vivevo. Mi sono buttata a capofitto su Moana, un’esperienza totalizzante, ho letto e visto tutto, anche i suoi film porno. Schicchi mi invitò alla factory, che era uno scantinato in disuso, coi manifesti per terra”, ha raccontato la Placido. In sintesi, Violante Placido ha vissuto un’esperienza intensa e significativa nel lavorare al film su Moana Pozzi, arricchita da sogni premonitori e incontri inaspettati sul set, come quello con Sofia Gucci. Questi elementi hanno contribuito a rendere il progetto un capitolo speciale nella carriera dell’attrice.