Nella puntata del 28 settembre de La Ruota della Fortuna, Veronica, un’operaia di Ponteacco, ha vinto 200mila euro, emozionando il conduttore Gerry Scotti.
La vincita di Veronica commuove Gerry Scotti
Veronica, originaria di Ponteacco in provincia di Udine, lavora come operaia in un’azienda specializzata in sistemi di misurazione laser. Durante la puntata del 28 settembre, ha dimostrato grande abilità, battendo la campionessa in carica e accedendo al gioco finale. Qui ha indovinato tutte e tre le parole del tabellone, il cui argomento era “gola”: “Uno dei sette vizi capitali”, “Se arrossata può far male” e “Quella del Gran Canyon è gigantesca”.
All’apertura della busta, è emersa la cifra di 200mila euro. Gerry Scotti, visibilmente emozionato, ha dichiarato: “Sono felice che sia capitato a una giovanissima operaia che viene a La Ruota della Fortuna a vincere 200mila euro”. Anche Samira Lui, presente in studio, si è commossa, aggiungendo: “Che emozione, se lo merita davvero”.
Precedenti vincite emozionanti nel programma
Non è la prima volta che La Ruota della Fortuna regala momenti di forte emozione. Nella puntata del 21 settembre, il concorrente Fabio, 33enne originario di Roma e ricercatore universitario, ha vinto 100mila euro. Gerry Scotti, annunciando la vincita, ha detto: “È stata una bella puntata. Io sono emozionato, felice, forse Samira si metterà anche a piangere perché spesso ci capita di commuoverci assieme”.
In un’altra occasione, Barbara, proveniente da Guardia Sanframondi in provincia di Benevento, ha vinto una Fiat Panda, premio mai conquistato prima. Gerry Scotti ha esultato: “Prima o poi doveva capitare”.
Un momento indimenticabile
La vincita di Veronica rappresenta uno dei momenti più significativi di questa edizione del programma. Gerry Scotti ha aggiunto: “Una delle emozioni più grandi che abbiamo vissuto in questo anno. Noi non dovremmo emozionarci, è il nostro lavoro, però io ringrazio Dio di regalarmi un lavoro ogni sera che mi faccia vivere le emozioni delle persone. Questo è il regalo più bello del nostro lavoro”.