"Quale spettacolo vorresti rivedere?" scrive in un post la Fondazione Gaber sul suo canale Instagram ufficiale, proseguendo: "Con lo scoccare del nuovo anno, insieme ai buoni propositi e i nuovi inizi, alla mezzanotte del 1 gennaio 2023 partirà anche una maratona di filmati - della durata di 24 ore - dedicati a tutto il repertorio di Giorgio Gaber. Per celebrarlo e ricordarlo a vent’anni esatti dalla sua scomparsa, e per rivivere insieme la magia dei suoi spettacoli e del suo Teatro Canzone. Da Storie del Signor G. del 1972, passando per le Retrospettive al Teatro Lirico “Giorgio Gaber” del 1980, fino agli spettacoli teatrali “Io se fossi Gaber” (1985), “E pensare che c’era il pensiero” (1994), e molti altri."
Proprio così, perchè in occasione del ventennale della scomparsa di Giorgio Gaber, la Fondazione ha proposto una maratona di immagini della durata di 24 ore che, da mezzanotte a mezzanotte, vedrà il susseguirsi di filmati unici destinati a tutti i fan che abbiano piacere di avere la compagnia dell’amatissimo Signor G proprio nel giorno della sua scomparsa.
Tra i primi interpreti del rock and roll italiano alla fine degli anni cinquanta, nonché autore e attore teatrale, divenendo un precursore del genere del teatro canzone, Gaber è stato uno tra gli artisti italiani con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con due Targhe e un Premio Tenco. Ed ora la Fondazione a lui intitolata, la RAI e la Televisione Svizzera Italiana il 1 Gennaio manderanno in onda la maratona “Tutto Gaber” in free streaming sul sito della Fondazione Gaber, www.giorgiogaber.it e sul canale YouTube della Fondazione.
Una lunga sequenza senza ordine cronologico, in prosa e in musica, per ripercorrere i trent’anni di Teatro Canzone. Una testimonianza approfondita e suggestiva di quel Teatro Canzone scritto con Sandro Luporini che ha reso Giorgio Gaber un protagonista indiscusso non solo dello spettacolo ma anche della recente storia della cultura italiana.
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