Turisti in visita a Torino: musei e cultura al centro dell’attenzione
Nonostante il maltempo che ha caratterizzato la primavera 2025, Torino si conferma una meta ambita per i turisti italiani e stranieri. Le giornate grigie e piovose non hanno scoraggiato i visitatori, che hanno approfittato delle numerose attrazioni culturali e gastronomiche offerte dalla città.
Musei: rifugi culturali contro la pioggia
Il Museo Egizio, secondo al mondo solo a quello del Cairo per importanza e quantità di reperti, ha registrato un notevole afflusso di visitatori. Le sue collezioni faraoniche e le aperture serali speciali di aprile hanno attirato turisti desiderosi di immergersi nella storia millenaria dell’antico Egitto. Il Museo Nazionale del Cinema, ospitato all’interno della Mole Antonelliana, ha prolungato gli orari di apertura fino alle 20:00 durante le festività primaverili, offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare le sue esposizioni anche in orari serali. Il museo, che ha accolto oltre 800.000 visitatori nel 2024, offre un percorso interattivo che ripercorre la storia del cinema dalle origini ai giorni nostri.
Passeggiate sotto i portici
I portici torinesi, che si estendono per oltre 18 chilometri, hanno offerto ai visitatori la possibilità di passeggiare all’asciutto, ammirando le vetrine dei negozi e le architetture storiche. Piazza San Carlo, con le sue eleganti facciate, e Via Po, che conduce alla Mole Antonelliana, sono stati luoghi prediletti per le passeggiate, anche sotto la pioggia.
Conclusione
Torino ha dimostrato di saper accogliere i turisti anche in condizioni meteorologiche avverse, offrendo un’ampia gamma di attività culturali e gastronomiche. La città ha saputo trasformare il maltempo in un’opportunità per scoprire la sua ricca offerta museale, gustare le sue specialità culinarie e partecipare a eventi di rilievo, confermandosi una destinazione ideale in ogni stagione.
