Steve Martin, nato il 14 agosto 1945 a Waco, Texas, festeggia oggi il suo 80° compleanno. L’attore, noto per la sua versatilità e il suo umorismo unico, ha attraversato decenni di carriera lasciando un’impronta indelebile nel mondo dello spettacolo.
Dagli esordi a Disneyland al successo televisivo
Cresciuto in California, Martin ha iniziato la sua carriera lavorando come venditore di guide turistiche a Disneyland e esibendosi in giochi di prestigio in un negozio di magia. Queste prime esperienze hanno affinato le sue abilità nel campo dell’intrattenimento. Negli anni ’70, ha guadagnato popolarità grazie alle sue apparizioni in programmi televisivi come il “Saturday Night Live”, dove ha introdotto un umorismo surreale che mescolava gag visive e assurdità linguistiche.
Una carriera cinematografica poliedrica
Il talento di Martin si è esteso al cinema, con ruoli memorabili in film come “Roxanne”, “Un biglietto in due” e “Il padre della sposa”. Nel 2006 e 2009, ha interpretato l’ispettore Jacques Clouseau nei remake de “La Pantera Rosa”. La sua capacità di spaziare tra generi diversi, dalla commedia romantica al road movie, ha influenzato una nuova generazione di comici, tra cui Tina Fey e Steve Carell.
Il ritorno con “Only Murders in the Building”
Dal 2021, Martin è tornato al centro della scena con la serie “Only Murders in the Building”, accanto a Martin Short e Selena Gomez. La serie, che combina mistero e ironia, ha ricevuto ampi consensi. In un’intervista al Jimmy Kimmel Show, Martin ha scherzato sulla sua età: “Sono perfettamente a mio agio con la vecchiaia. In realtà, per me l’anno più difficile è stato a 77 anni. Sono dislessico e non sapevo se ne facevo 77 o 70 volte sette”.
