Sigfrido Ranucci, storico conduttore di “Report”, potrebbe lasciare la Rai per approdare a La7. Secondo LaPresse, entro la fine del mese è previsto un incontro decisivo tra Ranucci e l’editore Urbano Cairo per discutere del possibile passaggio. Cairo ha più volte manifestato stima nei confronti del giornalista.
Tensioni in Rai e riduzione delle puntate di “Report”
Negli ultimi tempi, il rapporto tra Ranucci e la Rai si sarebbe deteriorato. Fonti riferiscono di una “lenta erosione” e di una squadra di lavoro “demolita”. Tra le problematiche segnalate, la riduzione delle puntate di “Report” e la mancata valorizzazione delle competenze della redazione. Ranucci aveva espresso il suo disappunto durante la presentazione dei palinsesti a Napoli, dichiarando: “Ho sempre detto che per me la Rai è la mia casa, ma devo dire che in questi ultimi tempi mi sento sempre meno a casa”.
Procedimento disciplinare e partecipazioni non autorizzate
A giugno 2025, Ranucci ha ricevuto un provvedimento disciplinare dalla Rai per aver partecipato senza autorizzazione a trasmissioni su La7, come “Otto e Mezzo”. Il giornalista ha denunciato la situazione sui social, affermando di essere stato “punito per aver difeso la libertà di stampa”. La Rai ha replicato precisando che non è stata fatta alcuna contestazione disciplinare nei suoi confronti, ma che gli sono state semplicemente ricordate le vigenti regole aziendali in materia di rapporti con gli organi d’informazione.
Prospettive future e offerta di La7
Se l’accordo con La7 dovesse concretizzarsi, Ranucci potrebbe portare con sé un nuovo programma di inchieste, sebbene il titolo “Report” rimanga di proprietà della Rai. La7 offrirebbe un progetto editoriale ampio, includendo la partecipazione ad altri programmi, la pubblicazione di libri e instant book, configurando una vera e propria “factory” editoriale.
