Sergio Galeotti: il compagno e socio che ha segnato la vita di Giorgio Armani

Un approfondimento sulla figura di Sergio Galeotti, il partner personale e professionale di Giorgio Armani, e sul loro impatto nel mondo della moda.

Sergio Galeotti è stato una figura chiave nella vita personale e professionale di Giorgio Armani. Insieme, hanno fondato la Armani Spa nel 1975, dando vita a un marchio che ha rivoluzionato il mondo della moda. La loro collaborazione ha combinato il talento creativo di Armani con le competenze amministrative di Galeotti, portando l’azienda a un successo internazionale.

L’incontro decisivo alla Capannina di Forte dei Marmi

Nel 1966, Giorgio Armani e Sergio Galeotti si incontrarono alla Capannina di Forte dei Marmi, un locale storico della Versilia. Armani ha descritto Galeotti come “un ragazzo fragile ma accattivante, da buon toscano di Pietrasanta”. Questo incontro segnò l’inizio di una relazione personale e professionale che avrebbe avuto un impatto duraturo. Galeotti riconobbe il potenziale di Armani, incoraggiandolo a perseguire una carriera nella moda. Armani ha ricordato: “Mi disse: tu hai un potenziale importante. Sergio aveva visto i miei vestiti, si era reso conto che potevo arrivare più lontano”. 

La fondazione di Armani Spa e il successo internazionale

Nel 1975, Armani e Galeotti fondarono insieme la Armani Spa. Mentre Armani si concentrava sulla creatività e sul design, Galeotti gestiva gli aspetti finanziari e amministrativi dell’azienda. Questa divisione dei ruoli permise al marchio di crescere rapidamente e di affermarsi a livello internazionale. Il debutto di Armani avvenne negli anni ’70 nella Sala Bianca di Palazzo Pitti a Firenze, dove presentò alcune delle sue prime collezioni. Armani ha dichiarato: “Firenze è una parte fondamentale della mia vita: da questa città ho iniziato ad addentrarmi nelle sperimentazioni”. 

La perdita di Galeotti e l’eredità duratura

La collaborazione tra Armani e Galeotti proseguì fino al 1985, quando Galeotti morì a causa di una leucemia. Armani ha espresso il profondo impatto di questa perdita: “Quando morì Sergio, morì una parte di me. Un anno tra un ospedale e l’altro, io per non ferirlo ho continuato a lavorare, gli portavo le foto delle sfilate, negli ultimi tempi vedevo le lacrime ai suoi occhi”. Nonostante la scomparsa di Galeotti, l’eredità della loro collaborazione continua a vivere attraverso il successo e l’influenza duratura del marchio Armani nel mondo della moda. 

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