Selena Gomez, premiata per “My Mind & Me”

Selena Gomez è stata premiata dalla Ruderman Family Foundation di Boston per l'impegno sulla salute mentale.

Attrice, cantante, ex streghetta Disney, Selena Gomez ha da poco ricevuto dalla Ruderman Family Foundation di Boston un premio per la sua “dedizione alla sensibilizzazione sulla salute mentale e per l’impegno nell’espandere l’accesso ai servizi e all’educazione sulla salute mentale per i giovani di tutto il mondo”. Selena Gomez: My Mind & Me è infatti un film documentario sulle luci ed ombre della vita e della carriera dell’artista statunitense che sin da giovanissima ha sofferto con numerosi problemi di salute e diversi disagi psichici, definito su Variety dal regista Alek Keshishian “un documentario su questa ragazza che è in convalescenza, ma è determinata a dare un senso alla propria diagnosi aiutando gli altri”.

Selena Gomez incarna con forza la missione della nostra Fondazione nell’arena della salute mentale – una missione che continua ad assumere maggiore importanza nell’odierna crisi di salute mentale senza precedenti per adolescenti, giovani adulti, e la popolazione intera” – ha commentato così Jay Ruderman, presidente della Fondazione – proseguendo: “Traendo ispirazione dal suo percorso personale, Selena ha dato voce alle lotte di innumerevoli individui che hanno affrontato sfide di salute mentale, lavorando instancabilmente per aumentare l’accesso a risorse e programmi indispensabili per la salute mentale”.

La famosa fondazione filantropica statunitense, sostenitrice di programmi e servizi sulla salute mentale, ha così inserito la giovane cantante e attrice nella schiera di illustri personaggi premiati per gli sforzi in materia di benessere psicologico, che include anche il campione olimpico di nuoto Michael Phelps. Grata del riconoscimento, la Gomez ha sottolineato il valore dell’attivismo nel settore del benessere psicologico: “La salute mentale produce un impatto su tutti noi, e ciascuno di noi gioca un ruolo nell’assicurare che tutti – indipendentemente dalle loro condizioni – abbiano accesso a servizi di salute mentale”.

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