Scontro social tra Scanzi e Parenzo dopo la lite televisiva tra Iacchetti e Mizrahi

Andrea Scanzi e David Parenzo si confrontano sui social in seguito alla discussione tra Enzo Iacchetti ed Eyal Mizrahi durante 'C'è sempre cartabianca'.

La recente discussione televisiva tra Enzo Iacchetti ed Eyal Mizrahi nel programma ‘C’è sempre cartabianca’ ha scatenato un acceso dibattito sui social media, coinvolgendo anche i giornalisti Andrea Scanzi e David Parenzo.

La lite tra Iacchetti e Mizrahi in diretta televisiva

Durante la trasmissione ‘C’è sempre cartabianca’, Enzo Iacchetti e Eyal Mizrahi, presidente della Federazione Amici di Israele, hanno avuto un acceso confronto. La discussione è degenerata in insulti, con Iacchetti che ha espresso indignazione per le posizioni di Mizrahi riguardo al conflitto israelo-palestinese. Iacchetti ha accusato Mizrahi di negare la sofferenza dei palestinesi, mentre Mizrahi avrebbe risposto con affermazioni controverse.

Andrea Scanzi difende Iacchetti su Facebook

In seguito all’episodio televisivo, Andrea Scanzi ha pubblicato un lungo post su Facebook in difesa di Enzo Iacchetti. Nel suo intervento, Scanzi ha criticato chi accusa Iacchetti di aver rifiutato il contraddittorio, affermando che il dibattito è possibile solo tra persone intelligenti e oneste quando si tratta di opinioni e idee. Ha sottolineato che non può esserci contraddittorio su tragedie immani e fatti acclarati, dove la precondizione è la condanna e il riconoscimento dello status quo. Scanzi ha concluso esprimendo solidarietà a Iacchetti per aver dato voce al dolore e all’indignazione di fronte allo sterminio dei palestinesi.

La replica di David Parenzo e le sue critiche a Iacchetti

David Parenzo ha risposto al post di Scanzi con un commento critico nei confronti di Enzo Iacchetti. Parenzo ha definito l’intervento di Iacchetti come uno spettacolo imbarazzante e un delirio, accusandolo di aver confuso ebrei con israeliani e di aver parlato di ‘razza di ebrei’. Ha inoltre fatto riferimento alla canzone ‘Pippa di meno’ cantata da Iacchetti al Festivalbar del 1995, suggerendo che mai canzone fu più indicata. Parenzo ha anche criticato Scanzi, definendolo ‘il noto chihuahua che si crede un dobermann del Fatto Quotidiano’.

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