Scontro acceso tra Lilli Gruber e Gianfranco Fini a ‘Otto e Mezzo’ su Meloni, Kirk e destra

Durante la puntata di 'Otto e Mezzo' del 24 settembre 2025, Lilli Gruber e Gianfranco Fini hanno avuto un acceso confronto su temi come Giorgia Meloni, Charlie Kirk e la destra italiana.

Durante la puntata di ‘Otto e Mezzo’ del 24 settembre 2025, la conduttrice Lilli Gruber e l’ex presidente della Camera Gianfranco Fini hanno avuto un acceso confronto su temi come Giorgia Meloni, Charlie Kirk e la destra italiana. La discussione ha raggiunto momenti di alta tensione, con scambi verbali intensi e interruzioni reciproche.

Tensioni in diretta su ‘Otto e Mezzo’

La puntata di “Otto e Mezzo” del 24 settembre è stata caratterizzata da un confronto particolarmente acceso e intenso tra la conduttrice Lilli Gruber e l’ex leader di Alleanza Nazionale, Gianfranco Fini. Nel corso della trasmissione, Gruber ha rivolto a Fini una domanda piuttosto diretta: “Perché è venuto in questa trasmissione?”. Fini ha risposto con una certa schiettezza: “Perché lei mi ha invitato”. Non si è però fermato lì, aggiungendo con tono deciso: “Sono qui a dire quello che penso io, non quello che pensa lei. Ma la risolviamo dopo in privato…”. Questo breve ma significativo scambio ha messo in luce le tensioni palpabili che hanno attraversato tutta la puntata, contribuendo a rendere l’atmosfera ancora più carica e vivace.

Dibattito su Giorgia Meloni e Charlie Kirk

Durante la trasmissione, la discussione si è focalizzata su Giorgia Meloni e il suo rapporto con Charlie Kirk. Fini ha difeso la premier, mentre Gruber ha sollevato questioni critiche. Fini ha affermato: “Queste non sono domande, contengono al loro interno delle tesi politiche. Legittime, come tutte le tesi, e sono proprio le stesse tesi politiche della sinistra. Legittime, ma non mi può dire che lei è super partes”. Questo ha portato a ulteriori tensioni, con Gruber che ha chiesto alla regia di togliere l’audio al microfono di Fini, sostenendo di non poter prolungare la puntata per consentire risposte più lunghe. 

Confronto sul riconoscimento dello Stato palestinese

Un altro tema molto dibattuto durante la serata è stato quello del riconoscimento dello Stato palestinese. Gruber ha rivolto a Fini una domanda diretta per conoscere la sua posizione in merito. Fini ha risposto con una certa cautela: “Lei si diverte a chiedermi semplicemente se sia giusto o sbagliato, ma in realtà bisogna fare un’analisi più approfondita.” Ha poi aggiunto una precisazione importante: “Personalmente, sono favorevole al riconoscimento dello Stato palestinese, tuttavia oggi si tratterebbe più che altro di un gesto simbolico. Il problema è che attualmente non esiste una leadership palestinese unitaria e credibile con cui Israele possa instaurare un confronto reale. Non si possono liquidare questioni così complesse e delicate con superficialità o con alzate di spalle.”

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