Dopo la vittoria ad “Amici” e la partecipazione al Festival di Sanremo, Sarah Toscano pubblica il suo primo album, “Met Gala”, disponibile dal 3 ottobre. Il disco contiene 10 brani, tra cui i già noti “Amarcord”, “Semplicemente” con Mida, “Taki” e “Tacchi (Fra le dita)”. L’album sarà presentato dal vivo il 18 ottobre ai Magazzini Generali di Milano e il 25 ottobre al Largo Venue di Roma, entrambi sold out.
Un anno intenso e nuove sonorità
Secondo quanto riportato dalla Repubblica, Sarah ha descritto l’ultimo anno come “molto intenso”, tra la vittoria ad “Amici” e la partecipazione a Sanremo. “Ma sto bene e voglio fare sempre di più”, ha dichiarato. Nel suo album, oltre al pop, ha sperimentato sonorità street e urban. “Se dovessi pensare a tre brani indicativi, citerei: ‘Met Gala’, la title track che apre al mio mondo, ‘Maledetto ti amo’, il pezzo più autobiografico, e ‘Match Point’, la parte più ‘arrogante’ dell’album ricca di riferimenti sportivi”.
Affrontare le critiche sui social
La giovane artista ha scelto di parlare apertamente di un tema delicato, affrontando con coraggio i commenti negativi ricevuti sui social riguardo al suo aspetto fisico. “In questi mesi mi è capitato di leggere parole che mi hanno profondamente ferita”, ha confessato con sincerità.
Pur riconoscendo la difficoltà di fronte a certe critiche, ha anche raccontato il percorso interiore che l’ha aiutata a reagire: “Ho imparato che non si può piacere a tutti, e che il modo migliore per rispondere è restare fedele a sé stessi, concentrandomi su ciò che amo di più: la musica. È la mia forza, la mia corazza. Grazie a lei riesco a trasformare la fragilità in energia, in qualcosa che parla davvero di me”.
Nel suo messaggio, non è mancato un appello accorato al rispetto e all’empatia, valori che ritiene fondamentali, soprattutto in un’epoca dominata dai giudizi rapidi e superficiali. “Dovremmo ricordarci più spesso che siamo tutti esseri umani, con le nostre debolezze, i nostri momenti di insicurezza e le nostre imperfezioni. Ed è proprio lì che risiede la nostra umanità”.
Un messaggio autentico, che si fa voce di tanti e che invita a un uso più consapevole e gentile delle parole — anche dietro uno schermo.
Riflessioni sul conflitto a Gaza
Sarah ha espresso il suo pensiero sul conflitto in corso a Gaza, definendolo “una questione umana” che va oltre la politica. “Ci sono persone che soffrono e muoiono ogni giorno: famiglie divise, distrutte, bambini che non hanno e non avranno la possibilità di vivere la loro infanzia in modo sereno. È ingiusto che nel 2025 ci sia ancora chi non riesce a sentirsi al sicuro a casa propria”. Ha enfatizzato il diritto alla pace e alla vita per tutti, indipendentemente dal luogo di nascita.