Rita De Crescenzo, influencer napoletana con oltre due milioni di follower su TikTok, è stata ospite di Francesca Fagnani nel programma “Belve”. Durante l’intervista, ha condiviso dettagli intimi della sua vita, segnati da esperienze traumatiche, dipendenze e una successiva rinascita attraverso i social media.
Un’infanzia difficile e la maternità precoce
Nata il 10 agosto 1979 nel quartiere Pallonetto di Santa Lucia a Napoli, Rita ha vissuto un’infanzia complessa. A soli 12 anni, è rimasta incinta di un uomo affiliato al clan Contini, legato alla camorra. “A quell’età non sai nulla del mondo, eppure ti ritrovi a essere madre”, ha raccontato. Questa esperienza ha segnato l’inizio di una vita in salita, caratterizzata da dolore, abusi e marginalità.
La dipendenza e l’arresto
Nel 2017, Rita è stata arrestata con l’accusa di spaccio di droga, nell’ambito di un’operazione contro il clan Elia del Pallonetto di Santa Lucia. Successivamente, è stata assolta. “Mi hanno presa perché parlavo al telefono con delle amiche, ma non ho mai spacciato”, ha dichiarato. Questo evento ha rappresentato un punto di svolta nella sua vita, spingendola a raccontarsi senza filtri e a trasformare la vergogna in voce.
La rinascita attraverso i social
Nel 2020, un video su TikTok ha segnato l’inizio della sua popolarità. Litigando con un’altra utente, la sua risposta è diventata virale: “Ce la fai a combattermi? Mettiti la fascia in fronte e scendi in campo, svergognata!”. Da quel momento, Rita ha continuato a crescere sui social, pubblicando canzoni e partecipando a eventi. “Guadagno dodicimila euro al mese, tutto fatturato”, ha dichiarato.
