La Rai ha annunciato una serie di modifiche ai palinsesti per la stagione 2025-2026, che includono la riduzione del numero di puntate di ‘Report’, il programma di inchiesta condotto da Sigfrido Ranucci. Il numero di episodi previsti passerà da 28 a 24, riducendo la presenza del programma di un mese rispetto alle stagioni precedenti.
La reazione di Sigfrido Ranucci
Sigfrido Ranucci ha espresso la sua delusione per non essere stato informato direttamente della decisione. Ha dichiarato sui social: “Non hanno avuto ancora il coraggio di comunicarmelo”.
Critiche politiche alla decisione della Rai
La presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Barbara Floridia, ha criticato la decisione di ridurre le risorse per programmi di inchiesta come ‘Report’ e ‘Presadiretta’. Ha sottolineato l’importanza di tali programmi per la missione del servizio pubblico e ha chiesto un chiarimento ai vertici aziendali.
AltriAltre trasmissioni nel mirino
La notizia dei tagli è stata diffusa nel pomeriggio di lunedì 23 giugno da Davide Maggio. Nel mirino della Rai finiscono anche programmi considerati storicamente intoccabili. Dopo la riduzione di diverse trasmissioni in terza serata, l’azienda ha deciso di intervenire anche sulle prossime stagioni di alcuni appuntamenti di punta dell’informazione. Oltre Report, tagli previsti anche per altri programmi d’inchiesta: PresaDiretta di Riccardo Iacona: da 16 a 14 puntate, Lo Stato delle Cose di Massimo Giletti: da 32 a 25 puntate, FarWest di Salvo Sottile: da 28 a 22 puntate.
Ma c’è chi è stato colpito ancora più duramente: Petrolio, il programma di Duilio Giammaria, è stato del tutto escluso dai palinsesti. “Siamo rattristati”, ha commentato il giornalista, raggiunto proprio da Davide Maggio.
