Pino Insegno: “Spero che Sinner non arrivi in finale al Roland Garros”

Il conduttore di 'Reazione a Catena' scherza sugli ascolti del programma in concomitanza con le partite di Jannik Sinner.

Pino Insegno, conduttore del game show “Reazione a Catena”, ha commentato con ironia la possibile sovrapposizione tra la finale del Roland Garros e la messa in onda del suo programma, esprimendo preoccupazione per gli ascolti.

Insegno e la concorrenza sportiva

Durante la presentazione dei palinsesti estivi della Rai, Pino Insegno ha affrontato il tema della concorrenza televisiva rappresentata dagli eventi sportivi, in particolare le partite di Jannik Sinner. Con tono scherzoso, ha dichiarato: “Spero che Sinner non arrivi in finale al Roland Garros”. Questa battuta riflette la sua preoccupazione per l’impatto che eventi sportivi di grande richiamo possono avere sugli ascolti di “Reazione a Catena”.

Le sfide degli ascolti televisivi

Insegno ha sottolineato come la presenza di eventi sportivi internazionali possa influenzare negativamente gli ascolti dei programmi televisivi. Ha menzionato, ad esempio, che la finale del Roland Garros potrebbe coincidere con la messa in onda del suo show, creando una competizione diretta per l’attenzione del pubblico. Questa situazione rappresenta una sfida per i programmi televisivi che devono confrontarsi con eventi sportivi di grande interesse nazionale e internazionale.

Il ritorno di Insegno a ‘Reazione a Catena’

Nonostante le sfide legate agli ascolti, Pino Insegno ha confermato il suo ritorno alla conduzione di “Reazione a Catena” per la stagione estiva. Ha espresso fiducia nel programma e nel suo pubblico, sottolineando l’importanza di mantenere un’offerta televisiva variegata e di qualità, anche in periodi di intensa concorrenza mediatica.

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