Paolo Virzì presenta ‘Cinque secondi’: “La cura ripara il dolore”

Il regista Paolo Virzì presenta il suo nuovo film 'Cinque secondi' alla Festa del Cinema di Roma, esplorando il dolore e la redenzione attraverso la storia di Adriano Sereni.

Paolo Virzì ha presentato alla Festa del Cinema di Roma il suo ultimo film, “Cinque secondi”, un dramma che esplora il dolore e la redenzione attraverso la storia di Adriano Sereni, interpretato da Valerio Mastandrea. Il regista ha descritto il film come “un percorso dentro il lutto, per scavare nell’abisso di una persona che vuole — o meglio: deve — mettere in discussione la propria vita”. 

La trama e i personaggi principali

Adriano Sereni è un avvocato di successo che decide di isolarsi in una stalla ristrutturata in campagna, tagliando i ponti con il suo passato. La sua solitudine viene interrotta dall’arrivo di un gruppo di giovani, guidati dalla contessina Matilde, interpretata da Galatéa Bellugi, che cercano di ridare vita ai campi circostanti. Questo incontro costringe Adriano a confrontarsi con le sue responsabilità e il dolore che lo ha spinto all’isolamento.

Il cast e la produzione

Oltre a Valerio Mastandrea e Galatéa Bellugi, il film vede la partecipazione di Valeria Bruni Tedeschi nel ruolo di Giuliana, una collega di Adriano che cerca di aiutarlo a superare il suo dolore. La sceneggiatura è stata scritta da Paolo Virzì insieme al fratello Carlo e a Francesco Bruni. Le riprese si sono svolte a Roma, con particolare attenzione alla rappresentazione autentica dei luoghi e delle emozioni dei personaggi.

Temi e messaggi del film

“Cinque secondi” affronta temi profondi come il lutto, la solitudine e la ricerca di redenzione. Virzì ha sottolineato l’importanza di non lasciare che “l’odio degli adulti ricada sui figli” e ha evidenziato come “la cura ripara il dolore”. Il film invita gli spettatori a riflettere sulle proprie responsabilità e sul potere della comunità nel processo di guarigione. 

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