Il mondo del cinema è sconvolto dalla tragica scomparsa del regista Rob Reiner e di sua moglie Michele, brutalmente uccisi a coltellate il 14 dicembre nella loro residenza di Los Angeles. Le indagini si concentrano sul figlio della coppia, Nick Reiner, attualmente unico indagato per il duplice omicidio.
La lite durante la festa natalizia
Secondo quanto riportato da Vanity Fair, la sera del 13 dicembre, Rob e Nick Reiner hanno partecipato a una festa natalizia organizzata dal comico Conan O’Brien. Durante l’evento, testimoni riferiscono di un acceso diverbio tra padre e figlio, descritto come "un litigio molto forte", udibile anche dagli altri ospiti presenti. Successivamente, Rob e Michele hanno lasciato la festa; non è chiaro se Nick li abbia seguiti o meno. Fonti vicine alla famiglia indicano che i coniugi erano esasperati dai problemi di Nick, tra cui l’abuso di sostanze stupefacenti e disturbi mentali. Michele Reiner avrebbe confidato a un familiare: "Abbiamo provato di tutto".
Il ritrovamento nella stanza d’albergo
Dopo il ritrovamento dei corpi dei genitori, Nick Reiner è stato localizzato in una stanza d’albergo a Los Angeles. Secondo il Corriere della Sera, la scena presentava una scia di sangue che conduceva alla doccia, descritta come "piena di sangue". Le autorità hanno arrestato Nick, che al momento è l’unico sospettato per il duplice omicidio. Le indagini sono in corso per determinare il suo coinvolgimento e le motivazioni dietro l’accaduto.
Le dichiarazioni degli Obama
In un’intervista riportata da Rai News, l’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e sua moglie Michelle hanno espresso il loro sgomento per la tragedia. "Dovevamo incontrarli quella sera", hanno dichiarato, sottolineando il legame di amicizia che li univa ai Reiner. La coppia ha espresso profondo cordoglio per la perdita di Rob e Michele, ricordandoli come persone straordinarie e genitori meravigliosi.
