La giornata del 3 settembre alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha visto la presentazione di opere significative e la partecipazione di ospiti di rilievo. Tra i film in concorso, spiccano “Duse” di Pietro Marcello e “The Voice of Hind Rajab” di Kaouther Ben Hania.
“Duse” di Pietro Marcello: un omaggio alla Divina
“Duse”, diretto da Pietro Marcello, è il terzo film italiano in concorso alla Mostra. La pellicola offre un ritratto intenso degli ultimi mesi di vita di Eleonora Duse, interpretata magistralmente da Valeria Bruni Tedeschi. Il cast include anche Fanni Wrochna, Noémie Merlant, Fausto Russo Alesi, Edoardo Sorgente, Vincenzo Nemolato, Gaja Masciale, Vincenza Modica, Mimmo Borrelli e Savino Paparella. Il film esplora il ritorno della leggendaria attrice sul palcoscenico durante un periodo turbolento della storia italiana, tra la Grande Guerra e l’ascesa del fascismo. In conferenza stampa, Bruni Tedeschi ha sottolineato la complessità del personaggio, affermando: “Eleonora Duse a un certo punto si è sbagliata, succede a tutti. Per ingenuità, per presunzione, ha pensato di poter ottenere un teatro da Mussolini, di andare contro l’arroganza e la brutalità del fascismo e di vincere. E invece no. Per me l’importante è che tutti possiamo sbagliare, fa parte di ogni essere umano. Non ho raccontato un personaggio perfetto, ma trovo che i personaggi perfetti non siano interessanti da raccontare”.
“The Voice of Hind Rajab”: la tragedia di Gaza sul grande schermo
“The Voice of Hind Rajab”, diretto dalla regista tunisina Kaouther Ben Hania, racconta la drammatica storia di Hind Rajab, una bambina di sei anni intrappolata in un’auto sotto attacco a Gaza nel 2024. Il film utilizza gli audio originali delle chiamate di emergenza tra Hind e i volontari della Mezzaluna Rossa che tentarono di salvarla. In conferenza stampa, l’attrice Saja Kilani ha dichiarato: “La sua voce è quella di 10.000 bambini uccisi in due anni a Gaza, la voce di ogni figlio o figlia che ha diritto di esistere e di sognare”. La regista Ben Hania ha aggiunto: “Credo che il cinema e l’arte siano fondamentali per dare alle persone un volto e una voce”.
Premio “Cartier – Glory to the Filmmaker Award” a Julian Schnabel
Durante la giornata, è stato consegnato il premio “Cartier – Glory to the Filmmaker Award” al regista Julian Schnabel. In occasione della premiazione, è stato proiettato fuori concorso il suo film “In The Hand of Dante”, che vanta un cast stellare tra cui Oscar Isaac, Gal Gadot, Gerard Butler, Al Pacino, John Malkovich, Martin Scorsese, Jason Momoa, Louis Cancelmi, Franco Nero, Sabrina Impacciatore e Benjamin Clementine. Il film è descritto come “un viaggio nel tempo alla ricerca del manoscritto originale della Divina Commedia”.