Morte di Matthew Perry: medico si dichiara colpevole per somministrazione illegale di ketamina

Il dottor Salvador Plasencia ha ammesso di aver fornito illegalmente ketamina all'attore Matthew Perry, contribuendo alla sua morte per overdose.

Il dottor Salvador Plasencia, medico californiano, ha ammesso la propria colpevolezza per aver fornito illegalmente ketamina all’attore Matthew Perry, noto per il ruolo di Chandler Bing nella serie “Friends”. Perry è deceduto il 28 ottobre 2023 all’età di 54 anni a causa di un’overdose di ketamina. Plasencia ha accettato un accordo con i procuratori federali, dichiarandosi colpevole di quattro capi d’accusa per distribuzione illegale di ketamina. In cambio, sono stati ritirati altri capi d’accusa, tra cui tre ulteriori accuse di distribuzione e due per falsificazione di documenti. L’accordo, depositato presso la corte federale di Los Angeles, prevede una pena massima di 40 anni di carcere.

Dettagli dell’accusa e ammissioni di colpa

Secondo i documenti giudiziari, Plasencia ha somministrato ketamina a Perry sia presso la sua abitazione che in un parcheggio a Santa Monica, azioni che ha ammesso non essere “per scopi medici legittimi” e per le quali ha ricevuto migliaia di dollari. Perry, che aveva utilizzato legalmente la ketamina per trattare la depressione, aveva iniziato a cercare dosi maggiori al di fuori dei canali medici autorizzati. L’autopsia ha determinato che la causa del decesso è stata un’overdose di ketamina. 

Coinvolgimento di altri imputati

Oltre a Plasencia, altri individui sono stati coinvolti nel caso. Il dottor Mark Chavez, collega di Plasencia, ha già ammesso la propria colpevolezza per aver fornito ketamina a Perry. Anche l’assistente personale di Perry, Kenneth Iwamasa, ha riconosciuto di aver somministrato ripetutamente ketamina all’attore il giorno della sua morte. Un altro imputato, Jasveen Sangha, soprannominata “la regina della ketamina”, è accusata di aver fornito la dose letale e attende il processo previsto per agosto. 

Conseguenze legali e prossimi sviluppi

Plasencia, la cui licenza medica è scaduta, rischia fino a 40 anni di carcere. La sua sentenza è attesa nei prossimi mesi. Nel frattempo, altri imputati, tra cui Chavez e Iwamasa, hanno accettato accordi con i procuratori e sono in attesa di sentenza. Il caso ha sollevato interrogativi sull’uso e l’abuso della ketamina, un farmaco utilizzato sia per scopi terapeutici che ricreativi, e sulle responsabilità dei professionisti medici nel monitorare e controllare la somministrazione di sostanze potenzialmente pericolose.

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