Milly D’Abbraccio, ex icona del cinema hard italiano, è stata ospite del programma ‘Belve’, dove ha condiviso dettagli sulla sua carriera e vita personale.
La carriera nel cinema hard
Durante l’intervista, Milly ha dichiarato: “Nell’hard non ho rivali. Sono arrivata dopo Moana, giunonica, e Cicciolina, con la coroncina in testa. Io ho rotto gli schemi. Ero una pornodiva d’attacco, moderna. Ero completamente diversa da loro, non c’era competizione. Sono un’attrice prestata al porno e mentre le altre non sapevano recitare, io sapevo recitare. I miei film sono i più belli in assoluto del cinema porno italiano”.
Le relazioni sentimentali
Milly ha rivelato di aver avuto relazioni con due donne, affermando: “In 60 anni ho avuto 10 anni di relazione con due donne. A un certo punto sono entrata crisi perché ho detto che non è possibile, sono una pornodiva rispettata, che cavolo! Mi scoprono lesbica, è strano, non è possibile e sono entrata in crisi. E sono andata da una psicologa”.
La scelta di fare la escort
Parlando della sua attività attuale, Milly ha spiegato: “Oggi faccio sesso a pagamento, ma solo con gente di un certo livello. A un certo punto è nata questa cosa. Io decido, sono libera. Scelgo io: industriali, avvocati, professionisti di un certo livello. Faccio una sorta di casting e scelgo le persone fortunate”.
Su Moana Pozzi
Durante l’intervista la D’Abbraccio ha anche espresso un giudizio severo sul modo in cui è stata trattata la collega Moana Pozzi dopo la sua morte: “L’hanno accusata troppe volte in vita e decantata molto da morta. È inutile fare quelli che quando è in vita dicono ‘è una prostituta, una zoccola’ poi quando muore dicono invece ‘Ah, è una santa!’. Dovevano decantarla di più in vita, non aggredirla”.