Massimo Bossetti a ‘Belve’: ‘Porterò l’etichetta del mostro fino alla morte, ma non sono un assassino’

Massimo Bossetti, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio, ribadisce la sua innocenza nell'intervista a 'Belve' con Francesca Fagnani.

Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio, ha rilasciato un’intervista a Francesca Fagnani nel programma ‘Belve’. Durante l’intervista, Bossetti ha ribadito la sua innocenza e ha parlato delle difficoltà vissute in carcere.

Bossetti ribadisce la sua innocenza

Nel corso dell’intervista, Bossetti ha dichiarato: “Ho l’etichetta del mostro, la porterò fino alla morte. Ma non sono un assassino”. Ha sottolineato di non aver mai rimosso il ricordo del delitto di Yara e ha aggiunto: “A Dio chiedo aiuto, non perdono”.

Le difficoltà della detenzione

Bossetti ha parlato delle difficoltà affrontate durante la detenzione, inclusa la scoperta di non essere figlio legittimo e le accuse di infedeltà rivolte alla moglie. Ha affermato: “Mi ha ferito scoprire molte cose sulla mia famiglia… Mi ha ferito non poter assistere agli ultimi istanti di vita di mio papà: lui mi voleva accanto e mi è stato disumanamente impedito di esserci. E poi sono stato profondamente ferito con una condanna ingiusta, un ergastolo”.

Il programma ‘Belve’ e la conduzione di Francesca Fagnani

‘Belve’ è un programma televisivo italiano di genere talk show, curato e condotto da Francesca Fagnani. Il programma consiste in un’intervista vis-à-vis tra la conduttrice e una “belva”, una personalità forte del mondo dello spettacolo, della politica o della cronaca. Dal 10 giugno 2025 va in onda uno spin-off di ‘Belve’ dedicato a interviste a personaggi della cronaca nera, intitolato ‘Belve Crime’. 

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