Mario Adinolfi, giornalista e fondatore del Popolo della Famiglia, ha annunciato la sua partecipazione alla prossima edizione dell’Isola dei Famosi, che inizierà il 7 maggio, coincidente con l’inizio del Conclave. Adinolfi ha dichiarato: "Visto che non mi fanno partecipare all’elezione del prossimo Papa, parteciperò invece a una prova di sopravvivenza".
Un’esperienza estrema e spirituale
Adinolfi considera l’Isola dei Famosi un’esperienza estrema che offre l’opportunità di un rapporto diretto con la natura e con Dio. Ha affermato: "L’Isola dei Famosi è un’esperienza molto estrema. Credo ci sia dentro quella assoluta nudità del rapporto con la natura e la sua sopravvivenza, anche insieme nel rapporto con Dio. Se non lo vedi lì, non lo puoi vedere da nessuna parte. Lì ogni orpello è tolto: sei tu, la natura, una piccola comunità che deve tirare avanti e penso che senza Dio sia molto difficile farlo".
Il "Cigno Nero" dell’Isola
Sul suo profilo Instagram, Adinolfi ha scritto di voler essere il "Cigno Nero" dell’Isola, riferendosi al libro di Nicholas Taleb "Il Cigno Nero: come l’improbabile governa la nostra vita". Ha spiegato: "Il punto decisivo dell’esistenza non è ciò che accade con estrema probabilità, ma ciò che accade rarissimamente e improbabilmente. Ora, vedere un uomo come me all’Isola dei Famosi è vedere apparire il Cigno Nero. Sono l’improbabile, quell’evento assolutamente inaspettato, che però molto spesso è decisivo dentro un’esperienza collettiva come l’Isola dei Famosi".
Interazioni con gli altri concorrenti
Adinolfi ha sottolineato l’intelligenza nella selezione del cast, che include concorrenti con esperienze diverse dalle sue, come Antonella Mosetti e Dino Giarrusso. Ha dichiarato: "L’intelligenza di questo cast, che secondo me è stato selezionato con grande acume da Veronica Gentili e dal team di autori che ha affianco, è appunto costruire una comunità di naufraghi che non è banale, che non è legata ai soliti meccanismi del reality trash. Davide Maggio ha scritto che è davvero un bellissimo cast e io lo sottoscrivo. In televisione ho voluto costruire interlocuzioni molto vivaci e credo che questa vivacità si ritroverà anche nell’Isola. Adoro interagire con chi è distante dalle mie esperienze".