Manuela Arcuri, ospite ieri dalla Balivo a La Volta Buona, ha rilasciato dichiarazioni riguardanti la sua relazione passata con Gabriel Garko, sottolineando come il loro rapporto fosse autentico e non costruito a tavolino. L’attrice ha spiegato che, nonostante il successivo coming-out di Garko, non è rimasta sorpresa dalla notizia.
Un amore autentico
Manuela Arcuri ha raccontato che la sua storia con Gabriel Garko è stata un’esperienza reale e sincera. “E’ stato un amore nato sul set. Tra un bacio e l’altro poi alla fine abbiamo deciso di vederci anche il pomeriggio, la sera, e di uscire insieme. È stata una storia abbastanza breve, però vera. Io ti do la mia parola che non è stata né studiata a tavolino né finta né organizzata, ma vera, verissima”, ha affermato l’attrice, smentendo così le voci che volevano la loro relazione come una messa in scena per motivi pubblicitari. Arcuri ha sottolineato come il loro legame fosse basato su sentimenti genuini, nonostante le speculazioni che circolavano all’epoca.
Il coming-out di Gabriel Garko
Quando Gabriel Garko ha fatto coming-out, Manuela Arcuri non è rimasta sorpresa. L’attrice ha dichiarato che, sebbene la notizia abbia avuto un grande impatto mediatico, per lei non è stata una rivelazione sconvolgente. Arcuri ha espresso comprensione e supporto per la scelta di Garko di vivere apertamente la sua verità, sottolineando che il loro passato insieme non è stato influenzato da questa scoperta.
Le voci su Totti
Oltre a parlare della sua relazione con Garko, Manuela Arcuri ha risposto a domande su altri argomenti di gossip. In particolare, ha commentato le voci riguardanti una sua relazione con Francesco Totti. L’Arcuri, anche se un po’ imbarazzata, ha poi svelato dei dettagli di quella vecchia storia: “Ci siamo frequentati da ragazzini, parliamo della preistoria. Pre matrimonio, di tutti. Io cercavo una storia seria, ho sempre voluto una famiglia e sapevo già che con lui non sarebbe stato così. Aveva una vita piena di donne, era ambito. Un calciatore simpatico e bello, si sapeva che aveva un debole”.
