Un dipinto del XVI secolo, “Madonna con Bambino” di Antonio Solario, rubato dal Museo Civico di Belluno nel 1999, è stato ritrovato in Inghilterra. Tuttavia, la sua attuale proprietaria, la baronessa De Dozsa, si oppone alla restituzione dell’opera all’Italia. La vicenda ha sollevato un acceso dibattito legale e culturale tra i due paesi.
Il ritrovamento del dipinto
Il dipinto, attribuito ad Antonio Solario, noto anche come “Lo Zingaro”, era stato rubato dal Museo Civico di Belluno nel 1999. Dopo anni di ricerche infruttuose, l’opera è stata rintracciata in una collezione privata in Inghilterra. Il quadro sarebbe stato acquistato in buona fede dall’ex marito, il barone De Dozsa, che, secondo la baronessa, non era a conoscenza della sua provenienza illecita al momento dell’acquisto. La scoperta del dipinto è stata possibile grazie a un’indagine congiunta tra le autorità italiane e britanniche, che ha portato alla luce la presenza dell’opera nella residenza della baronessa.
La posizione della baronessa De Dozsa
La baronessa De Dozsa, attuale proprietaria del dipinto, ha espresso la sua ferma intenzione di non restituire l’opera all’Italia e di volere 100 mila euro per l’opera d’arte. La sua posizione ha sollevato un dibattito legale complesso, poiché la restituzione di opere d’arte rubate è regolata da normative internazionali che spesso richiedono lunghe trattative. La baronessa ha inoltre sottolineato che il dipinto è stato acquistato attraverso canali legali e che non vi sono prove che dimostrino la sua consapevolezza riguardo al furto.
Le implicazioni legali e culturali
La vicenda ha sollevato importanti questioni legali e culturali. Da un lato, le autorità italiane stanno cercando di far valere il diritto alla restituzione dell’opera, considerata parte del patrimonio culturale nazionale. Dall’altro, la baronessa De Dozsa si appella al principio della buona fede nell’acquisto. Secondo alcune fonti, le trattative tra le due nazioni sono in corso, ma la complessità del caso potrebbe richiedere tempo per una risoluzione. La questione solleva anche un dibattito più ampio sulla protezione e il recupero delle opere d’arte rubate, un tema di grande rilevanza nel panorama culturale internazionale.