Lucio Corsi compie 32 anni: dalla Maremma al successo tra Sanremo, Eurovision e dischi d’oro

Lucio Corsi, cantautore maremmano, compie 32 anni celebrando il successo tra Sanremo, Eurovision e dischi d’oro, con la sua musica che unisce radici e sperimentazione.

Oggi, 15 ottobre 2025, Lucio Corsi spegne 32 candeline. Nato a Grosseto e cresciuto a Vetulonia, il cantautore si è affermato come uno degli artisti più originali e affascinanti della scena musicale italiana contemporanea, senza mai dimenticare le proprie radici maremmane.

Figlio di Marco Corsi, ex operatore Rai, muratore e artigiano del cuoio, e di Nicoletta Rabiti, pittrice amatoriale e ristoratrice, Lucio ha respirato creatività fin dall’infanzia. La madre ha curato quasi tutte le copertine dei suoi dischi, imprimendo un tocco personale e familiare a ogni nuova uscita. Il ristorante di famiglia, fondato nel 1959 a Macchiascandona, è stato il luogo dove il giovane Lucio ha mosso i primi passi tra musica, cucina e tradizione locale.

Dopo il diploma al liceo scientifico di Grosseto, nel 2012 si trasferisce a Milano per frequentare l’Accademia di Belle Arti di Brera. Qui, però, il fascino della musica prende il sopravvento: Corsi decide di lasciare gli studi per dedicarsi completamente alla sua passione. I primi EP, Vetulonia Dakar e Altalena Boy (2015), mostrano subito la sua cifra stilistica: poesia surreale, atmosfere oniriche e una sensibilità unica nel raccontare emozioni e storie.

Nel 2017 pubblica Bestiario musicale, un omaggio agli animali della Maremma, e inizia a farsi conoscere aprendo i concerti di artisti come Baustelle e Brunori Sas. L’approdo all’etichetta Sugar Music segna una svolta: con Cosa faremo da grandi? (2020) e La gente che sogna (2023) Corsi consolida uno stile maturo, che fonde glam rock e tradizione cantautorale italiana, conquistando critica e pubblico.

Il 2025 è l’anno della consacrazione: il singolo Volevo essere un duro gli garantisce il secondo posto al Festival di Sanremo e il Premio della Critica Mia Martini, raggiungendo il disco di platino. La stessa canzone rappresenta l’Italia all’Eurovision Song Contest di Basilea, dove Corsi si classifica quinto, portando sulla scena internazionale lo spirito della Maremma. L’album omonimo, uscito a marzo, debutta al primo posto nella classifica vinili e ottiene il disco d’oro, aggiudicandosi due Targhe Tenco per miglior album e miglior canzone singola.

Oltre alla musica, Corsi esplora altri ambiti artistici: partecipa come doppiatore al film d’animazione Disney Pixar Elio e il prossimo 25 ottobre presenterà il film-concerto La Chitarra nella Roccia alla Festa del Cinema di Roma, girato all’Abbazia di San Galgano. Il 2025 lo ha visto impegnato in un tour nazionale sold-out, tra club, ippodromi e location storiche, confermando il suo talento nel trasformare ogni concerto in un’esperienza unica.

Nonostante la popolarità crescente, Lucio Corsi mantiene una vita privata riservata e resta fedele al proprio stile inconfondibile: abiti vintage, trucco bianco ispirato al teatro dei mimi e testi che evocano piccoli film onirici. La cicatrice sul mento, rimasta da un piccolo incidente in infanzia, e la passione per le motociclette e per la velocità sono solo alcuni dei tratti che rendono il suo personaggio autentico e affascinante.

La Maremma, Vetulonia, la famiglia e la natura continuano a essere fonte di ispirazione per le sue canzoni, simbolo di un legame profondo con le proprie origini. A 32 anni, Lucio Corsi è oggi un menestrello contemporaneo: capace di fondere sogno e realtà, tradizione e modernità, con lo sguardo sempre rivolto alla propria terra e ai propri sogni.

le ultime news