Loretta Goggi, icona dello spettacolo italiano, ha recentemente condiviso dettagli inediti sulla sua carriera e sulle sfide affrontate nel mondo dello spettacolo. In un’intervista al Corriere della Sera, ha rivelato come, agli inizi, le fosse difficile ottenere ruoli a causa del suo aspetto fisico. "Non mi facevano lavorare perché ero ‘piatta’", ha confessato, sottolineando come l’industria televisiva dell’epoca fosse fortemente influenzata da stereotipi estetici. Per sfidare questi pregiudizi, decise di posare per Playboy nel 1979, considerandolo un atto di rivincita personale. "Ero stanca di essere la vicina di casa, la ragazza della porta accanto", ha spiegato, aggiungendo che voleva dimostrare di poter incarnare anche un’immagine più sensuale.
La lite con Mike Bongiorno: un episodio indimenticabile
Nel 2007, durante la conduzione di Miss Italia, Loretta Goggi ebbe un acceso diverbio in diretta con Mike Bongiorno. L’episodio scaturì quando Bongiorno, senza preavviso, iniziò la trasmissione con una lunga conversazione con Fiorello, lasciando la Goggi ad attendere dietro le quinte per oltre venti minuti. Sentendosi offesa e trattata come una "valletta muta", decise di abbandonare temporaneamente il palco. "Mi sono sentita offesa soprattutto come donna per un’attesa di 20 minuti dietro le quinte quando invece dovevamo condurre insieme", ha dichiarato. Nonostante le tensioni, la Goggi non si è mai pentita di quell’episodio, ritenendo di aver agito nel rispetto del contratto e della propria dignità professionale.
L’addio a ‘Tale e Quale Show’ e le opinioni su Stefano De Martino
Dopo anni di partecipazione come giudice a "Tale e Quale Show", Loretta Goggi ha deciso di lasciare il programma. "Negli ultimi anni ero in imbarazzo, il mio ruolo era diventato stucchevole, mi sono ritrovata a fare la maestrina della penna rossa e ho pensato che non fosse più il mio posto", ha spiegato. Riguardo a Stefano De Martino, spesso indicato come possibile erede di Pippo Baudo, la Goggi ha espresso cautela: "Il nuovo Baudo? Non ho visto il suo spettacolo dal vivo, so che canta, che balla, ma Baudo era tanta roba. Diciamo che ora mi sembra un po’ prematuro designarlo come erede".