Il Teatro delle Vittorie di Roma ha ospitato la camera ardente di Pippo Baudo, scomparso all’età di 89 anni. Numerosi amici, colleghi e fan si sono riuniti per rendere omaggio al celebre conduttore televisivo. Tra i presenti, Lino Banfi ha proposto di intitolare il teatro a Baudo, mentre Fiorello ha suggerito di erigere una statua in suo onore.
Lino Banfi propone di intitolare il Teatro delle Vittorie a Pippo Baudo
Durante la camera ardente allestita presso il Campus Biomedico di Roma per rendere omaggio a Pippo Baudo, Lino Banfi ha proposto un’iniziativa simbolica ma altamente significativa: intitolare il Teatro delle Vittorie alla memoria del celebre conduttore. In un’intervista rilasciata ai microfoni di Rai1, l’attore ha sottolineato quanto Baudo sia stato una figura centrale nella storia della televisione italiana, dichiarando: “Sarebbe un gesto importante, non solo per onorare la sua memoria, ma anche per ricordare alle future generazioni quanto abbia dato alla cultura televisiva di questo Paese”.
La proposta di Banfi non è caduta nel vuoto: numerosi tra i presenti, tra familiari, colleghi e semplici cittadini, hanno accolto con entusiasmo l’idea, riconoscendo il profondo legame tra Pippo Baudo e il Teatro delle Vittorie, storico palcoscenico della Rai da cui il conduttore ha lanciato alcune delle trasmissioni più amate. Per molti, quel teatro rappresenta il cuore pulsante della sua carriera, un luogo simbolico da cui sono passati decenni di varietà, musica, spettacolo e talenti scoperti proprio da lui.
L’iniziativa di Banfi potrebbe diventare presto una proposta ufficiale, accolta non solo dal mondo dello spettacolo, ma anche dalle istituzioni. Sarebbe un omaggio duraturo a un uomo che ha saputo unire il Paese davanti al piccolo schermo, con eleganza, cultura e un carisma mai eccessivo ma sempre incisivo.
Fiorello rilancia con l’idea di una statua in onore di Baudo
Fiorello, presente alla cerimonia, ha appoggiato l’idea di Banfi e ha aggiunto una sua proposta: “Perché non sostituire la statua del cavallo all’ingresso con una di Pippo?”. Lo showman ha evidenziato come Baudo sia stato un punto di riferimento per la televisione italiana e ha sottolineato l’importanza di preservarne la memoria attraverso simboli tangibili.
Il ricordo di amici e colleghi durante la camera ardente
Numerosi personaggi del mondo dello spettacolo hanno partecipato alla camera ardente per rendere omaggio a Pippo Baudo. Carlo Conti ha ricordato il conduttore con un post su Instagram: “Ciao Pippo, con te si spegne la tv, la tv che hai inventato, che hai fatto con amore e genio”. Il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha dichiarato: “Baudo è stato sempre attaccato alla Rai, è stato un pezzo della sua vita e al tempo stesso è stato ed è, a tutt’oggi, l’anima della Rai”. Anche Mara Venier e Katia Ricciarelli sono state tra le prime a rendere omaggio al feretro, con Venier che ha ringraziato tutti i presenti. La cantante Giorgia ha ricordato l’importanza di Baudo nella sua carriera, affermando: “Se non ci fosse stato lui nel ’93 e poi negli anni per un consiglio, avrei fatto un percorso diverso”.