Lily Collins, conosciuta per il suo ruolo nella popolare serie “Emily in Paris”, ha recentemente annunciato di essere diventata mamma grazie alla maternità surrogata. La notizia ha sorpreso molti fan, che non erano a conoscenza dei piani dell’attrice riguardo alla maternità.
L’annuncio della nascita
Lily Collins ha condiviso la gioia della maternità attraverso i suoi canali social, esprimendo la sua felicità per l’arrivo della sua prima figlia. L’attrice ha ringraziato pubblicamente la donna che ha portato in grembo la bambina, sottolineando quanto sia grata per il dono ricevuto. “Non ci sono parole per descrivere la gratitudine che provo”, ha scritto Collins in un post emozionante. La nascita della bambina è stata accolta con entusiasmo dai fan e dai colleghi dell’attrice, che le hanno inviato messaggi di auguri e congratulazioni.
Una scelta personale
Secondo alcune fonti, Lily Collins e il marito hanno deciso di ricorrere alla maternità surrogata dopo aver valutato diverse opzioni per diventare genitori. L’attrice ha sottolineato che la decisione è stata presa con molta attenzione e dopo una lunga riflessione. “È stata una scelta che abbiamo fatto insieme, con amore e consapevolezza”, avrebbe dichiarato Collins in un’intervista. La coppia ha scelto di mantenere riservati i dettagli più personali del processo, concentrandosi invece sulla gioia dell’arrivo della loro figlia.
Reazioni e supporto
La notizia della maternità surrogata di Lily Collins ha suscitato diverse reazioni tra i fan e il pubblico. Molti hanno espresso il loro sostegno all’attrice, applaudendo la sua decisione di condividere apertamente il percorso verso la maternità. Alcuni commentatori hanno sottolineato l’importanza di normalizzare la maternità surrogata come una delle tante opzioni disponibili per le coppie che desiderano avere figli. La Collins aveva parlato del suo sogno di diventare mamma nel 2017: proprio questo l’ha aiutata a superare il suo disturbo alimentare. “Ognuno ha una diversa forma di recupero. Non ho mai avuto un momento di ‘illuminazione’. Il motivo per cui ho finalmente iniziato a parlarne è stato il momento in cui ho capito che volevo una famiglia. Volevo dei bambini. Non volevo che questo fosse qualcosa che avrei portato con me”.