Leopoldo Mastelloni ha condiviso la sua esperienza dopo essere stato colpito da un ictus. Durante un’intervista a “Verissimo”, ha raccontato come una telefonata inaspettata di Mina gli abbia offerto un sostegno fondamentale in un momento di profonda depressione.
L’ictus e la lotta contro la depressione
Mastelloni ha raccontato di essere stato colpito da un ictus mentre si trovava solo in casa. “A un certo punto mi alzo dal letto e mi gira la testa”, ha detto. Fortunatamente, in quel momento era al telefono con un’amica, alla quale ha descritto i sintomi. L’amica ha immediatamente chiamato un’ambulanza, permettendo un intervento tempestivo. Dopo l’ictus, Mastelloni ha trascorso tre mesi in ospedale e, successivamente, ha affrontato un periodo di depressione. “Dopo il Covid sono caduto in depressione”, ha confessato.
Il sostegno di Mina e Rita Pavone
In questo momento difficile, Mastelloni ha ricevuto il sostegno di amici storici. Ha raccontato che, dopo aver espresso pubblicamente l’intenzione di togliersi la vita, Mina lo ha chiamato. “Mi ha fatto una ramanzina e mi ha chiesto l’Iban”, ha detto l’attore, sottolineando il gesto concreto di aiuto da parte della cantante. Anche Rita Pavone gli è stata vicina, offrendogli supporto morale durante la convalescenza.
Il ritorno alla vita quotidiana
Dopo il periodo di riabilitazione, Mastelloni ha ripreso gradualmente le sue attività quotidiane. Ha sottolineato l’importanza del sostegno ricevuto dagli amici e ha espresso gratitudine per le persone che gli sono state vicine. “Dio ha voluto che mi arrivasse una telefonata di una mia amica”, ha detto, riferendosi al momento in cui ha avuto l’ictus e all’intervento tempestivo che ne è seguito.
