Kevin Spacey, attore due volte premio Oscar, ha rivelato di essere attualmente senza una dimora fissa a causa delle ingenti spese legali sostenute negli ultimi anni. In un’intervista al ‘Telegraph’, ha dichiarato: “Vivo in hotel, vivo in Airbnb. Vado dove c’è lavoro. Non ho letteralmente una casa. I costi di questi ultimi sette anni sono stati astronomici. Ho avuto pochissime entrate e tanto che usciva”.
Le accuse e le conseguenze sulla carriera
Le accuse di presunte aggressioni sessuali e comportamenti inappropriati sono emerse per la prima volta nel 2017, sulla scia del movimento #MeToo. Spacey ha sempre negato tutte le accuse, che nel corso degli anni sono state archiviate. Una giuria di New York ha concluso nel 2022 che Spacey non ha molestato l’attore Anthony Rapp, che lo aveva accusato di aver abusato di lui negli anni ’80, quando Rapp aveva 14 anni. L’anno successivo, un tribunale del Regno Unito ha dichiarato Spacey non colpevole di nove capi d’accusa di violenza sessuale da parte di quattro querelanti.
La situazione finanziaria e la perdita della casa
Nel giugno 2024, durante un’intervista a ‘Piers Morgan Uncensored’, Spacey ha rivelato che la sua casa a Baltimora, nel Maryland, sarebbe stata pignorata perché “doveva milioni” di spese legali. Spacey viveva nella città da quando iniziò la produzione di ‘House of Cards’ nel 2012. Dalla serie Netflix era poi stato licenziato nel 2017 proprio a causa di presunti comportamenti sessualmente inappropriati sul set.
Prospettive future e speranze di ritorno
Nonostante le difficoltà, Spacey non ha perso le speranze di tornare a recitare in grandi produzioni. Ha dichiarato al ‘Telegraph’: “Siamo in contatto con persone estremamente potenti che vogliono farmi tornare al lavoro. E questo accadrà al momento giusto. Ma devo anche dire che credo che l’industria cinematografica stia aspettando il permesso, da qualcuno che ricopra una posizione di enorme rispetto e autorità”.
