Katia Ricciarelli, ospite a “Verissimo” su Canale 5, ha condiviso il suo dolore per la scomparsa dell’ex marito Pippo Baudo, lamentando di non essere stata informata tempestivamente e accusando un isolamento imposto al conduttore.
“Nessuno mi ha avvisata della sua morte”
Durante l’intervista, Ricciarelli ha raccontato di aver appreso della morte di Baudo attraverso messaggi di condoglianze ricevuti sul telefono. Inizialmente, ha pensato si trattasse di una notizia falsa, ma successivamente i suoi agenti le hanno confermato la triste realtà. Ha espresso il suo dispiacere per non essere stata informata direttamente, nonostante il legame che li univa: “Noi eravamo divorziati, però sapere che fosse vivo mi ha dato una sicurezza”.
Accuse di isolamento e mancata comunicazione
Ricciarelli ha parlato dell’isolamento subito da Baudo negli ultimi tempi, attribuendo la responsabilità a chi lo circondava. Senza fare nomi specifici, ha dichiarato: “Lo hanno imprigionato”. Ha sottolineato che avrebbe voluto essere informata delle condizioni di salute dell’ex marito e della sua morte, aggiungendo: “Se sei una segretaria fai la segretaria. Perché non mi hai telefonato?”.
Riflessioni sul loro rapporto e il rimpianto per la solitudine di Baudo
Ricciarelli ha ricordato il legame profondo che li univa, nonostante il divorzio. Ha raccontato dell’ultima volta che si sono visti, cinque anni fa all’Arena di Verona, durante una rappresentazione della “Traviata” di Zeffirelli. In quell’occasione, si sono abbracciati e Baudo le ha raccomandato di fare attenzione a non cadere, mostrando premura nei suoi confronti. Ha espresso il suo rammarico per non essere stata presente negli ultimi momenti di vita di Baudo, affermando: “Se lo avessi saputo prima, sarei andata da lui, avrei buttato giù la porta”.