Jimmy Kimmel torna in TV e sfida Trump: il presidente minaccia ABC

Il ritorno di Jimmy Kimmel in televisione dopo la sospensione ha scatenato una serie di reazioni, inclusa la minaccia di azioni legali da parte del presidente Trump nei confronti di ABC.

Dopo una sospensione di sei giorni, Jimmy Kimmel è tornato in onda con il suo show “Jimmy Kimmel Live!” su ABC, registrando un’audience di 6,26 milioni di spettatori, il miglior risultato degli ultimi dieci anni per il programma. Il monologo di apertura ha ottenuto oltre 26 milioni di visualizzazioni sui social media. 

Il ritorno di Kimmel e l’attacco a Trump

Nel suo monologo di ritorno, Kimmel ha affrontato le critiche ricevute e ha difeso la libertà di espressione. Ha dichiarato: “Il mio show non conta, quello che conta è che viviamo in un Paese che ci permette di avere uno show come questo”. Ha inoltre sottolineato come, in altri Paesi, fare satira sul potere possa comportare rischi significativi.

La reazione di Trump e le minacce legali

Il presidente Donald Trump ha reagito duramente al ritorno di Kimmel, esprimendo sorpresa per la decisione di ABC di reintegrare il comico. Su Truth Social, Trump ha scritto: “Non posso credere che fake news Abc gli abbia ridato il posto”. Ha inoltre minacciato azioni legali contro Disney e ABC, accusando lo show di Kimmel di essere un “megafono” dei Democratici e paragonandolo a una “importante donazione illegale alla campagna Dem”.

Il sostegno del pubblico e delle celebrità

Il ritorno di Kimmel è stato accolto positivamente dal pubblico e da numerose personalità del mondo dello spettacolo. Oltre 400 artisti, tra cui Meryl Streep e Robert De Niro, hanno firmato una lettera in cui denunciano la sospensione del programma come un attacco alla libertà di espressione. La lettera, supportata dall’ACLU, critica la censura governativa e invita a difendere la Costituzione e la libertà di parola. 

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