Jennifer Aniston torna a parlare apertamente del periodo più difficile della sua vita: la lunga e dolorosa lotta contro i problemi di fertilità, vissuta negli anni in cui i media la descrivevano come “egoista” o troppo concentrata sulla carriera per avere figli. In una nuova intervista concessa a Harper’s Bazaar, la star di Friends ha ricordato come le pressioni e le insinuazioni dei giornali abbiano amplificato il suo dolore personale.
“Mentre affrontavo i miei problemi con la fertilità, i media americani mi riempivano di domande sui figli senza conoscere la mia storia personale”, ha raccontato l’attrice, oggi 56enne. “Non conoscevano quello che avevo passato per cercare di mettere su famiglia, perché non vado lì a raccontare i miei problemi di salute. Non sono affari di nessuno”.
Negli anni Duemila, Aniston era al massimo della popolarità: protagonista di una delle serie più amate della storia della TV, sotto i riflettori per le sue relazioni con Brad Pitt e altri celebri attori. Ma dietro l’immagine perfetta, l’attrice combatteva una battaglia silenziosa. “Arriva un punto in cui non puoi più sentire la solita tiritera: che non avrò un bambino o una famiglia perché sono egoista o stacanovista”, ha aggiunto, denunciando la superficialità e la crudeltà di certa stampa.
L’attrice ha spiegato di aver trovato conforto nel condividere la propria esperienza con altre donne che affrontavano la stessa situazione, in particolare quelle che si sottoponevano a trattamenti di fecondazione in vitro. “Ho capito che non era un problema solo mio, ma di tante altre donne che stavano lottando come me”, ha detto.
Con la sua testimonianza, Jennifer Aniston ha voluto lanciare un messaggio potente contro lo stigma che ancora circonda la fertilità femminile e le aspettative sociali sulla maternità: “Ogni donna ha la sua storia, e nessuno ha il diritto di giudicare o decidere cosa la renda completa.”
