Il sassofonista napoletano James Senese, 80 anni, è stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Cardarelli di Napoli a causa di una grave polmonite. Secondo fonti vicine all’artista, la situazione sarebbe piuttosto grave e da tenere “sotto controllo”.
Ricovero d’urgenza al Cardarelli
Nella serata di ieri, il celebre sassofonista e cantautore James Senese ha accusato un improvviso malore che ha destato grande preoccupazione tra i familiari e i collaboratori più stretti. Le sue condizioni hanno reso necessario l’intervento immediato dei soccorsi, che lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale Cardarelli di Napoli. Dopo i primi accertamenti clinici, i medici hanno diagnosticato una forma particolarmente aggressiva di polmonite.
Vista la gravità del quadro clinico, i sanitari hanno disposto il ricovero in terapia intensiva, dove l’artista è attualmente sottoposto a monitoraggio continuo e a cure specifiche per contenere l’infezione e stabilizzare le sue condizioni. Al momento, la situazione viene definita seria e delicata, richiedendo un controllo medico costante e un’attenta osservazione da parte dell’equipe ospedaliera. Familiari e fan attendono con apprensione aggiornamenti positivi sul suo stato di salute.
Precedenti problemi di salute
Non è la prima volta che il musicista affronta problemi di salute. Lo scorso aprile, Senese era stato operato d’urgenza all’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli a causa di un’ernia strozzata. L’intervento era riuscito e le sue condizioni erano stabili. In quell’occasione, l’artista aveva rassicurato i fan dichiarando via social: “Ciao a tutti, grazie per la solidarietà e l’affetto dimostrato ma non vi preoccupate. È stata un’operazione di routine, sto benissimo e ci vediamo presto in tour”.
Carriera e contributo musicale
James Senese è una delle figure più emblematiche e influenti della scena musicale napoletana e italiana. Nato a Napoli nel 1945, ha saputo interpretare e rinnovare la tradizione musicale partenopea fondendola con sonorità internazionali, diventando uno dei protagonisti del movimento Neapolitan Power. Questo filone, nato tra gli anni ’70 e ’80, ha rappresentato una rivoluzione culturale, mescolando radici popolari con jazz, funk e rock, e dando voce a un’identità napoletana moderna e cosmopolita.
Nel corso della sua lunga carriera, Senese ha lasciato un segno profondo, collaborando con artisti di primo piano come Pino Daniele, con cui ha condiviso un percorso artistico e umano particolarmente significativo, e pubblicando oltre venti album, sia come solista che con la storica band Napoli Centrale, da lui fondata nel 1975.
Il 2 maggio scorso, in occasione del suo ottantesimo compleanno, ha pubblicato il suo ventiduesimo album di inediti, intitolato “Chesta nunn’è a terra mia”, un lavoro intenso e carico di significato, che affronta temi sociali e personali con la consueta passione e lucidità espressiva. L’uscita dell’album è stata accompagnata da un tour celebrativo, pensato non solo per festeggiare l’importante traguardo anagrafico, ma anche per ribadire, ancora una volta, la vitalità e la forza comunicativa di un artista che ha attraversato intere generazioni restando sempre fedele alla propria visione musicale.