Jackie Chan premiato al Locarno Film Festival: “Volevo essere il De Niro asiatico”

L'attore riceve il Pardo alla carriera e riflette sulla sua lunga carriera e le sfide del cinema moderno.

Il Locarno Film Festival ha recentemente onorato Jackie Chan con il prestigioso Pardo alla carriera, riconoscendo il suo contributo straordinario al cinema d’azione e alle arti marziali. Durante la cerimonia, l’attore ha condiviso aneddoti della sua lunga carriera e ha espresso opinioni sullo stato attuale dell’industria cinematografica.

"A 71 anni posso ancora combattere"

Nel suo discorso di accettazione, Chan ha ricordato un episodio con suo padre: "Ricordo un giorno di tanti, tanti anni fa. Mio padre stava cucinando per una grande cena all’ambasciata americana. Non avevo molto da fare in quel periodo, avevo 17 anni e stavo seduto in cucina a guardare mio padre cucinare tutto il giorno. All’improvviso lui si girò e mi disse: ‘figlio mio, io ho 60 anni e posso ancora cucinare. Tu potrai ancora combattere quando avrai 60 anni?’ Non sapevo cosa dirgli, ero sotto shock. Ma ora sono sicuro, oggi ho 71 anni e posso ancora combattere".

"Volevo essere il Robert De Niro asiatico"

Chan ha sottolineato il suo desiderio di essere riconosciuto non solo come stuntman, ma come attore completo: "Ho passato 15 anni a cercare di essere riconosciuto come un buon attore e non soltanto un buono stuntman. Volevo essere il Robert De Niro asiatico".

Critiche all’industria cinematografica moderna

L’attore ha espresso preoccupazione per l’attuale direzione dell’industria cinematografica: "Ho lavorato mesi a singole scene. Molti grandi studi ora non fanno film, ma business. Per questo è difficile fare bei prodotti adesso".

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