Il processo contro Sean “Diddy” Combs, noto rapper e produttore musicale, è iniziato il 5 maggio 2025 presso il tribunale federale di New York. Combs è accusato di reati gravi, tra cui associazione a delinquere finalizzata al racket, traffico sessuale e trasporto di persone a fini di prostituzione. Le accuse riguardano presunti abusi e coercizioni perpetrati nell’arco di oltre due decenni.
Le accuse contro Sean Combs
Secondo l’accusa, Combs avrebbe gestito una rete criminale che, sotto la copertura del suo impero musicale, attirava donne con promesse di successo professionale o relazioni sentimentali, per poi sottoporle a violenze fisiche e sessuali. Le presunte vittime sarebbero state costrette a partecipare a attività sessuali sotto l’effetto di droghe o minacce, con alcuni atti registrati per scopi di ricatto. Combs si è dichiarato non colpevole, sostenendo che gli incontri erano consensuali e parte di uno stile di vita libertino.
La testimonianza di Cassie Ventura
Una delle testimonianze più significative è stata quella di Cassie Ventura, ex fidanzata di Combs. Ventura ha raccontato di aver subito una decade di abusi fisici e sessuali, inclusi pestaggi, controllo estremo, violenze sessuali e coercizione a partecipare a orge registrate senza il suo consenso. Ha dichiarato: “Mi pagava l’affitto e le spese per costringermi a fare le maratone sessuali. L’ho implorato di smetterla”. Il suo racconto ha evidenziato un modello sistematico di abuso iniziato quando aveva 21 anni. Nonostante un accordo civile raggiunto nel 2023, la procura ha proseguito con il caso penale.
Altre accuse e sviluppi del processo
Oltre alla testimonianza di Ventura, altre persone hanno accusato Combs di reati simili. Tre uomini hanno presentato denunce per violenza sessuale, sostenendo di essere stati aggrediti dopo aver ricevuto bevande adulterate. Le accuse includono anche rapimenti, lavori forzati, incendi dolosi, corruzione e possesso illegale di armi. Combs è attualmente detenuto al Metropolitan Detention Center di Brooklyn, con la cauzione negata più volte. Il processo, che dovrebbe durare tra le 8 e le 10 settimane, prevede testimonianze di diverse presunte vittime ed esperti. Una condanna potrebbe comportare una lunga pena detentiva.
