Carlos Diaz Gandia, grazie alla sua recente collaborazione con la cantante Gaia Gozzi per il brano “Chiamo io chiami tu” ha attirato l’attenzione mediatica. Un video dietro le quinte, in cui Carlos dirigeva la coreografia con entusiasmo, è diventato virale sui social media, trasformandosi in un fenomeno condiviso da migliaia di utenti. Il coreografo ha dichiarato al Corriere della Sera: “Spero che il mio video abbatta gli stereotipi sul fisico. Tutti possono ballare, basta farlo con gioia”.
Un messaggio di inclusività
Carlos Diaz Gandia ha spiegato che l’idea del video nasce dalla volontà di promuovere l’inclusività nella danza. “Voglio che le persone capiscano che non esiste un fisico perfetto per ballare. La danza è espressione, è gioia, e tutti dovrebbero sentirsi liberi di esprimersi attraverso di essa”, ha affermato.
Chi è Carlos Diaz Gandia
Carlos Diaz Gandia è un coreografo e ballerino spagnolo, nato a Valencia nel 1995, noto per la sua influenza nel mondo della danza urbana e hip-hop. Ha fondato e dirige l’Home Dance Studio nella sua città natale, un centro dedicato alla formazione nella danza urbana. La sua carriera internazionale lo ha portato a collaborare con artisti di rilievo come Will Smith, Mahmood e Tony Effe. In particolare, ha curato le coreografie per “Tuta Gold” di Mahmood e “Sesso e Samba” di Tony Effe. La sua capacità di trasmettere gioia attraverso la danza e di abbattere gli stereotipi sul fisico nel mondo della danza ha contribuito alla sua crescente popolarità. Carlos sostiene che tutti possono ballare, indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche, purché lo facciano con gioia. Attualmente, Carlos Diaz Gandia continua a lavorare come coreografo e insegnante, ispirando molti con la sua passione per la danza e il suo approccio inclusivo.
La collaborazione con Gaia
La collaborazione tra Carlos Diaz Gandia e Gaia è stata fondamentale per la realizzazione del progetto. “Gaia è stata incredibile. Ha capito subito il messaggio che volevo trasmettere e ha dato il suo pieno supporto”, ha detto il coreografo. La cantante, nota per il suo impegno in cause sociali, ha partecipato attivamente alla creazione del video, contribuendo a diffondere il messaggio di accettazione e inclusività.
Reazioni e impatto
Il video ha suscitato reazioni positive sia dal pubblico che dai professionisti del settore. Molti hanno lodato Diaz Gandia per il suo coraggio e la sua visione innovativa. “È importante che nel mondo della danza ci siano voci che promuovono l’accettazione e la diversità”, ha commentato un esperto del settore. Secondo alcuni, il video potrebbe segnare un punto di svolta nel modo in cui la danza viene percepita, aprendo la strada a una maggiore inclusività e accettazione delle diversità fisiche.
