Al Lucca Comics & Games 2025, Hideo Kojima ha presentato ‘Death Stranding 2: On the Beach’ insieme agli attori Luca Marinelli e Alissa Jung. L’evento ha offerto approfondimenti sul processo creativo del gioco e sul ruolo degli attori nel progetto.
Il panel al Teatro del Giglio
Durante il panel al Teatro del Giglio, Kojima ha discusso di come la pandemia abbia influenzato lo sviluppo del gioco. Ha sottolineato che il primo ‘Death Stranding’ aveva anticipato temi di isolamento e connessione, resi attuali dalla pandemia. Kojima ha dichiarato: "Con la pandemia è stato difficile sviluppare il gioco. Anche con Luca e Alissa abbiamo girato durante quel periodo. Il gioco riguarda la connessione, ed è curioso, perché lavoravamo da remoto. Ora però ci siamo riconnessi con il pubblico, e questo mi emoziona molto".
La collaborazione con Luca Marinelli e Alissa Jung
Luca Marinelli ha espresso entusiasmo per la collaborazione con Kojima, ricordando la sua esperienza da adolescente con i giochi del designer. Ha affermato: "È stato meraviglioso, per me un sogno diventato realtà. Mi ricordo me stesso a 14 anni, mentre giocavo ai titoli del maestro Kojima". Alissa Jung ha condiviso la sua esperienza nel lavorare con Kojima, evidenziando l’importanza della connessione tra le persone, tema centrale del gioco.
L’influenza del cinema italiano
Kojima ha rivelato l’influenza significativa del cinema italiano sul suo lavoro, affermando: "Sono composto al 35% da film italiani". Ha citato film come ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’ e ‘Martin Eden’ come fonti di ispirazione. Ha raccontato di aver visto ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’ e ‘Martin Eden’, rimanendo colpito dalla performance di Marinelli. Dopo aver scritto un commento su ‘Martin Eden’, l’editore gli ha riferito che Marinelli voleva ringraziarlo. Successivamente, mentre lavorava a ‘Death Stranding 2’, ha pensato a Marinelli per un ruolo nel gioco.
