Le nomination ai Golden Globes 2026 sono state annunciate l’8 dicembre, dando ufficialmente il via alla stagione dei grandi premi internazionali. La cerimonia dell’83ª edizione si terrà l’11 gennaio e sarà condotta, per il secondo anno consecutivo, dalla comica Nikki Glaser. Un appuntamento chiave che, come da tradizione, anticipa equilibri, favoriti e probabili outsider nella corsa verso gli Oscar.
Il cinema: “Una battaglia dopo l’altra” guida le candidature
A dominare il fronte cinematografico è Una battaglia dopo l’altra di Paul Thomas Anderson, che conquista nove nomination, tra cui regia, sceneggiatura, interpretazioni e colonna sonora. Seguono Sentimental Value con sei candidature e il trio formato da Hamnet, Frankenstein e I peccatori (Sinners), tutti a quota cinque. L’annata si presenta particolarmente competitiva, con un mix di autori affermati e nuove voci capaci di ridisegnare il panorama del cinema internazionale.
Le serie TV: trionfa “Adolescence”
Sul versante televisivo spicca Adolescence, che ottiene cinque nomination tra categoria miniserie e prove attoriali. Subito dietro troviamo The White Lotus e Scissione (Severance), entrambe con quattro candidature. Conferme per il livello altissimo della serialità arrivano anche da The Bear, Only Murders in the Building, Black Mirror e The Studio, tutte a tre nomination.
L’assenza italiana
Resta fuori dalle candidature Familia di Francesco Costabile, non selezionato tra i titoli per il Miglior film non in lingua inglese, nonostante il buon percorso festivaliero. La categoria ha invece incluso titoli come Un semplice incidente, No Other Choice, L’agente segreto, Sentimental Value, Sirat e La voce di Hind Rajab.
Tutte le nomination Golden Globes 2026 (per categorie)
Miglior film drammatico
- Frankenstein
- Hamnet
- Un semplice incidente
- L’agente segreto
- Sentimental Value
- I peccatori
Miglior film musicale o commedia
- Blue Moon
- Bugonia
- Marty Supreme
- No Other Choice – Non c’è altra scelta
- Una battaglia dopo l’altra
- Pillion
- Nouvelle Vague
Miglior film non in lingua inglese
- Un semplice incidente (Iran)
- No Other Choice – Non c’è altra scelta (Corea del Sud)
- L’agente segreto (Brasile)
- Sentimental Value (Norvegia)
- Sirat (Spagna)
- La voce di Hind Rajab (Tunisia)
Miglior regista
- Paul Thomas Anderson – Una battaglia dopo l’altra
- Ryan Coogler – I peccatori
- Guillermo del Toro – Frankenstein
- Jafar Panahi – Un semplice incidente
- Joachim Trier – Sentimental Value
- Chloé Zhao – Hamnet
Migliore attrice protagonista (drammatico)
- Jessie Buckley – Hamnet
- Jennifer Lawrence – Die My Love
- Renate Reinsve – Sentimental Value
- Julia Roberts – After the Hunt
- Tessa Thompson – Hedda
- Eva Victor – Sorry, Baby
Miglior attore protagonista (drammatico)
- Joel Edgerton – Train Dreams
- Oscar Isaac – Frankenstein
- Dwayne Johnson – The Smashing Machine
- Michael B. Jordan – I peccatori
- Wagner Moura – L’agente segreto
- Jeremy Allen White – Springsteen – Liberami dal nulla
(L’elenco completo delle altre categorie prosegue con animazione, canzoni originali, box office e tutte le sezioni televisive, mantenendo le nomination esattamente come da fonti ufficiali.)
Un’edizione che promette scintille
I Golden Globes 2026 si preannunciano come una delle edizioni più combattute degli ultimi anni, con un equilibrio evidente tra cinema d’autore, grandi produzioni e serialità in continua evoluzione. L’11 gennaio sarà il primo vero banco di prova per capire chi arriverà da favorito alla notte degli Oscar.
