Giorgio Armani, migliaia in fila alla camera ardente. Funerali privati a Rivalta

Migliaia di persone hanno reso omaggio a Giorgio Armani presso la camera ardente allestita a Milano. I funerali si terranno in forma privata a Rivalta.

Migliaia di persone hanno reso omaggio a Giorgio Armani presso la camera ardente allestita a Milano. I funerali si terranno in forma privata a Rivalta.

L’ultimo saluto a Milano

La camera ardente di Giorgio Armani è stata allestita presso l’Armani/Teatro di via Bergognone 59 a Milano, aperta al pubblico il 6 e 7 settembre dalle 9 alle 18. Fin dalle prime ore del mattino, centinaia di persone si sono messe in fila per rendere omaggio allo stilista scomparso il 4 settembre all’età di 91 anni. Tra i primi ad arrivare, il sindaco di Milano Beppe Sala, il presidente di Stellantis John Elkann con la moglie Lavinia, Gianni Petrucci presidente di Federbasket ed Ettore Messina, coach dell’Olimpia Basket. 

Omaggio dei dipendenti

Numerosi dipendenti del Gruppo Armani hanno voluto rendere omaggio al loro fondatore partecipando con profonda commozione alla camera ardente. Vestiti di nero, in segno di lutto e rispetto, molti di loro si sono presentati con lo sguardo visibilmente provato, a testimonianza del forte legame umano e professionale che li univa a una figura così centrale nella storia dell’azienda. Secondo quanto riportato dall’Ansa, i dipendenti hanno inoltre scelto di pubblicare un messaggio commemorativo sui principali quotidiani, per esprimere pubblicamente il loro affetto e la loro riconoscenza: ‘La sua presenza rimarrà sempre nelle nostre vite, fieri e grati di far parte di questa grande famiglia’. Un tributo semplice ma carico di significato, che racconta non solo l’impronta lasciata da Giorgio Armani nel mondo della moda, ma anche l’eredità umana e valoriale che ha saputo trasmettere all’interno del suo gruppo.

Funerali privati a Rivalta

Secondo l’esplicita volontà di Giorgio Armani, i funerali si svolgeranno in forma strettamente privata a Rivalta, la sua città natale, luogo profondamente legato alle sue origini e alla sua storia personale. La scelta di una cerimonia riservata, lontana dai riflettori e dal clamore mediatico, riflette il desiderio dello stilista di lasciare questo mondo con la stessa discrezione e sobrietà che hanno sempre caratterizzato la sua vita e il suo stile. In segno di rispetto e omaggio alla sua figura, il Comune di Milano – città simbolo della sua carriera e dell’eccellenza del made in Italy – ha proclamato il lutto cittadino in concomitanza con le esequie, sottolineando il profondo legame tra Armani e il capoluogo lombardo, dove ha costruito un impero riconosciuto a livello internazionale.

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